Diary day 23 – Clipper Round the World

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Un altro giorno volge al termine finalmente. E’ durato un’eternita’…
Infatti oggi sono “nero” perche’ sono stato di Mother watch

Non desidero aggiungere altri particolari “scabrosi”, e ce ne sarebbero tanti, a quanto ho gia’ raccontato in occasione del mio ultimo turno in cucina.

Qingdao - Clipper Round the WorldL’aspetto positivo e’ che si tratta dell’ultima volta fino a Rio. Mi viene quasi voglia di festeggiare!!

Oramai mancano meno di 700 miglia nautiche a Rio e ci sembrano ben poca cosa rispetto alle oltre 5.000 complessive da Londra.
Contiamo di arrivare nella giornata di sabato, vento permettendo…

Navighimo con Spinnaker Code 2, rotta 190 gradi. Non dovremmo piu’ avere necessita’ di strambare o virare fino al traguardo.

Oggi hanno completato l’Ocean Sprint anche Great Britain, Derry Londonderry e Garmin.
Questa la classifica provvisoria:
1) Qingdao 30h 11m
2) Great Britain 31h 05m
3) Derry Londonderry 31h 18m
4) Garmin 31h 41m
5) Lmax 31h 55m

Qingdao si conferma quindi la barca piu’ veloce e per il momento incassa i 3 punti dell’Ocean Sprint. Lmax invece con certezza non ne incassa nessuno.

Per la classifica e i punti definitivi occorre attendere il passaggio per il 10′ parallelo sud di tutte le altre barche.

Intanto consolidiamo il faticato secondo posto aumentando il distacco dagli inseguitori e accorciando il distacco dal primo (Lmax) anche se riteniamo sia irragiungibile fino all’arrivo a Rio.

A bordo, intanto, ferve lo scambio di mail di molti dell’equipaggio con i family and friends che saranno a Rio ad attenderli.

C’e anche chi si affanna a “bloccare” qualcuno che a sua insaputa voleva fargli una sorpresa attendendendolo a Rio… what’s happen???

Per quanto mi riguarda non ci sara’ purtroppo nessuna persona cara ad attendermi perche’ gli impegni e le vicissitudini della vita, o semplicemente il destino a volte contorto, mi hanno negato questa ulteriore gioia a coronamento di un sogno.

Mi rifaro’ certamente, con gli interessi, affettivamente parlando, appena rientrero’ in Italia.

Anche l’amico Enzo Moretto non potra’ raggiungermi a Rio perche’ in questi giorni si laureera’ la primogenita Lara a cui vanno i miei migliori auguri per una futura professione ricca di ogni soddisfazione, non solo economica.

Insieme ad Enzo stavamo pianificando un “giro” in Amazonia per incontrare alcune etnie che da poco sono entrate in contatto con la ns civilta’ prima che vengano irrimediabilmente “contaminate”. E’ solo rimandato, di poco, spero…

Ritornando ad oggi, poco dopo il termine delle fatiche in cucina mi sono steso sul ponte a rilassarmi un po’ con la faccia rivolta a guardare le stelle.
Ho visto anche 2-3 stelle cadenti, che stelle pero’ non sono, anche se mantengono sempre intatto tutto il loro fascino.

Mi sono chiesto: prche’ sono piu’ veloci a scomparire di quanto impiega il mio cervello a formulare un desiderio??

Sono troppo veloci loro o sono troppo lento io??