Il Diario di Fabrizio D’Aloia – Cross Pacific Race Day 14

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Fabrizio D'Aloia - Clipper Round the WorldRiunione generale dell’equipaggio e Bob ci annuncia con fare serio che il watermaker (dissalatore) si e’ rotto!!!.
In pratica il dispositivo che produce acqua dolce dall’acqua di mare con un complesso proceso di osmosi non funziona.
Questo dispostivo è fondamentale per la vita a bordo per le lunghe traversate per evitare di imbarcare il peso notevole della quantità d’acqua sufficiente per tutta la durata del viaggio per tutto l’equpaggio.
Tutti i tentativi di ripararlo sono stati fin’ora vani!

Quindi d’ora in avanti l’acqua dolce, della riserva, è rigidamente razionata e utilizzabile solo per bere e per cucinare.

Per bere, si beve a catena, ossia l’acqua che avanza nel bicchiere dopo aver bevuto, passa nel bicchiere di quello successivo che deve bere…

Per cucinare si cucinano solo cibi secchi o che prevedono pochisssima acqua per essere prepratati.

Per tutto il resto (toilette, denti, pentole ecc.) si usa l’acqua salata.

Pronti con i teli a recuperare l’acqua piovana dalle vele per convogliarla
nel serbatoio.

Ovviamente proveremo a ripararlo ma, nel frattempo, la procedura di emergenza studiata nel training stavolta si mette in pratica davvero 🙁

E come se non bastasse si è rotto anche il generatore per ricaricare le batterie!!!
Quindi ora, fino ad eventuale riparazione, per ricaricarle occorre utilizzare il motore principale, con gran frastuono e addio riposo.. Il meno peggio!!!

Una continua “avventura nell’avventura” e la traversata diventa sempre più dura.

Per risollevare un pò il morale qualcuno, avendo notato che la salsiccia fatta in casa da uno dei ragazzi cinesi in equipaggio aveva un retrogusto diciamo un pò “particolare”, ha chiesto come fosse fatta.

La risposta è stata: “Mainly pork” principalmente maiale, e poi? “Family secret” e’ stata la risposta, lasciando intendere che venivano miscelate anche “altre carni” per noi nnon comuni per dare un gusto particolare, specifico per ogni famiglia.

Credo che in molti a bordo stiano meditando su come evitare di mangiarne ancora…

Nel frattempo si naviga di poppa sotto spinnaker C3 a 14 nodi per recuperare sulle altre barche, non troppo vicine, non troppo lontane…