Espugnato il non semplice campo di Pago Veiano, per il Castelpoto è subito tempo di un nuovo impegno ufficiale. La formazione di Lombardi domani dovrà infatti recuperare la sfida con il San Giovanni, compagine reduce dal pari casalingo con la Juventina Circello. Gli uomini di Silvio Francesca, così, passeranno da “alleati” ad avversari nel giro di pochi giorni. Sarà una gara importate per la classifica ma soprattutto sarà una sfida particolare per Cosimo Di Dio, passato a dicembre proprio dal sodalizio di San Giorgio del Sannio a quello di Castelpoto.

Un’avventura iniziata quasi per caso. Il divorzio dal San Giovanni è arrivato in modo inatteso: «Ho trovato una sistemazione bellissima e adesso ho la possibilità di vincere un altro campionato. L’addio è stato burrascoso e dovuto a vicende extra calcistiche che non voglio rimarcare, credo siano note a tutti. Dopo quanto successo avevo deciso di fermarmi poi però si è presentata questa nuova opportunità chiamata Castelpoto, approfittando della mia amicizia fraterna con Stefano Muccio non ci ho pensato due volte ad accettare».
La bontà della scelta si è poi rafforzata strada facendo: «Ho trovato una società davvero organizzata, era dai tempi della Forza e Coraggio che non ne vedevo. Qui si curano tutti i dettagli prima di una partita, ad esempio ci alleniamo sullo steso tipo di erba o di sintetico che troveremo in campionato. Non è facile poter contare su tanto in Seconda Categoria, incominciando da uno staff dirigenziale e tecnico sempre al tuo fianco».
Il modo migliore per ripagare tanti sacrifici è indubbiamente quello di condurre il Castelpoto in Prima Categoria. «Sono davvero contento e spero di dare una mano con la mia esperienza calcistica a questa società, si merita tutte le soddisfazioni possibili perchè tutti infondono impegno e passione in quello che fanno», conclude Cosimo Di Dio, «inoltre sarebbe anche una soddisfazione personale mettere in bacheca il sesto campionato vinto in carriera, oltre a una Coppa Campania di Seconda Categoria».