Derby Sannita: Idnamic-Magic Team, la parola ai due capitani

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Con l’anno nuovo va in scena subito la sfida più attesa, il derby Idnamic – Magic Team Benevento.

Catillo-CredentinoLa parola ai due capitani, Rocco Catillo e Pietro Credendino.
Il 2012 si apre subito col botto per la realtà della palla a spicchi beneventana, la prima gara del nuovo anno è, infatti, anche la più attesa di tutta la stagione, il derby tra l’Idnamic Benevento e la Magic Team.
Erano anni che a Benevento si attendeva una sfida stracittadina in campionato così importante come quello della serie C1, a rendere il tutto ancora più interessante il fatto che sia la Magic Team che l’Idnamic stanno ben figurando ed occupano, con pieno merito, le zone alte della classifica.
La sfida tra le due compagini sannite, quindi, ha una rilevanza fondamentale per il prosieguo della stagione, nell’ottica, sia di un eventuale promozione diretta ovvero della conquista delle migliori posizioni in vista dei play off.
Lo spettacolo per gli appassionati che accorreranno al PalaParente è assicurato, non solo per le emozioni che di solito un derby sa regalare ma anche perché a scendere in campo saranno due squadre che giocano una pallacanestro di altissimo livello tecnico, con numerosi giocatori in grado di mostrare al pubblico tante  giocate spettacolari.
Proprio in occasione della sfida stracittadina abbiamo voluto presentare la gara insieme ai capitani, Rocco Catillo e Pierino Credendino, due atleti, beneventani di nascita, che da anni, oramai, con impegno e passione portano in alto il nome della nostra città nel mondo della pallacanestro.

Dopo tanti anni nella nostra città va nuovamente in scena un derby nell’ambito di un campionato nazionale, da capitani ed in più beneventani, che emozioni vi suscita una partita del genere?
CATILLO: Alla ripresa degli allenamenti dopo le vacanze non ho sentito tanto una tensione diversa dal solito per questa sfida,  man mano che si avvicina il giorno della gara, però, la concentrazione è salita sempre di più.
Al di la dell’aspetto tecnico in questi giorni sono molto emozionato perché è forte  il desiderio di offrire al pubblico beneventano e non, una gara altamente spettacolare e soprattutto corretta  e regalare due ore di grande pallacanestro.
CREDENDINO: Sicuramente non posso considerarla una partita come tutte le altre,  a maggior ragione che in questi anni sono state poche le occasioni di affrontare sfide stracittadine, la tensione la sto vivendo ma allo stesso tempo cerco di concentrarmi al massimo per disputare al meglio una partita che ha una sua importanza anche per la classifica, visto che tutte e due le squadre stanno lottando per la conquista dei playoff promozione.
Entrambe le vostre squadre hanno iniziato questo torneo senza fare grossi proclami ma al giro di boa si trovano a lottare per le posizioni di vertice della classifica, che bilancio fate di questa prima parte di stagione e quali prospettive pensate ci possano essere per il prosieguo dell’annata?
CATILLO: Mai come quest’anno siamo partiti con grandissima umiltà ad inizio stagione, senza fare alcun proclama, siamo stati bravi ad inanellare subito una serie importante di vittorie mettendo in mostra un’ottima pallacanestro. 
C’è stato un lieve calo inevitabile ma il gruppo ha acquisito grande fiducia e crede molto nelle sue possibilità.
Il bilancio è sicuramente positivo, per il futuro posso dire che una volta raggiunta la salvezza matematica il desiderio è quello di lottare partita dopo partita sempre al meglio e toglierci quante più soddisfazioni è possibile.
CREDENDINO: Per noi era normale non fare proclami dal momento che siamo una squadra neopromossa, dopo le difficoltà delle prime tre partite, alcune perse per circostanze sfortunate, la squadra ha reagito ed ha iniziato a giocare al meglio delle sue possibilità, la cosa importante è che il gruppo è stato sin dall’inizio della stagione molto unito e questo è stato un fattore molto 
importante. Per il prosieguo della stagione posso dire che io e  tutti gli altri componenti della società ci impegneremo sempre al massimo sotto tutti i punti di vista, l’obbiettivo è quello della salvezza, una volta raggiunta cercheremo di toglierci quante più soddisfazioni possibili per noi e per i nostri sostenitori.
Considerando anche la sosta natalizia, che credo vi abbia permesso di recuperare qualche infortunato, avete preparato in modo particolare questa partita? Come stanno vivendo i vostri allenatori ed i vostri compagni l’attesa per la stracittadina?
CATILLO: Stiamo recuperando alcuni compagni reduci da problemi fisici, speriamo che tutti siano al meglio il giorno del derby. E’ inevitabile che un po’ tutti stiamo vivendo in modo particolare la vigilia del derby, c’è grande voglia di far bene anche perché l’Idnamic è una diretta avversaria nella lotta per i playoff ed è per questo che ci stiamo allenando con grandissima concentrazione.
In estate c’è stata già una sfida in occasione di un torneo amichevole vinta da loro, nonostante la diversa importanza della gara di giovedì c’è grande voglia di riscatto.  Ed in questo c’è tutto il fascino di un derby.
CREDENDINO: La sosta è stata importante perché ci ha permesso di recuperare alcuni atleti infortunati, in particolare Piscitelli ripresosi al meglio.  In settimana ci siamo allenati a ranghi compatti fino al 30 dicembre, disputando anche un amichevole contro il Giugliano, negli ultimi tre giorni prima della gara abbiamo dato tutto per arrivare al meglio al momento della palla a due. Per quanto riguarda l’attesa del derby per i miei compagni posso dire che ho visto in questi giorni  una concentrazione massima nei loro occhi,  anche perché si tratta di una sfida tra due squadre in lotta per playoff, senza perdere di vista le avversarie  che seguono in classifica. Quello di quest’anno è un campionato equilibratissimo dove tutte le gare hanno un esito incerto e niente può esser dato per scontato, figuriamoci un derby.
La partita di giovedì rappresenta un momento importante per il movimento cestistico sannita, dopo molti anni di purgatorio si sta attraversando in queste ultime stagioni una fase di crescita, pensate che ci possano essere prospettive per un ulteriore miglioramento?
CATILLO: Il periodo di crisi economica che stiamo vivendo rende tutto più difficile, a maggior ragione per chi vuol fare basket al sud, però in questi ultimi anni , dopo un periodo di stallo, a Benevento, città dalle grandi tradizioni cestistiche, sento un fermento nuovo che mi fa ben sperare. I risultati raggiunti da alcune società invogliano gli altri a migliorare e da questo spirito competitivo credo che possa nascere qualcosa di buono, anche il pubblico sta pian piano ritornando a venire al palazzetto perché sente la voglia di riportare il grande basket in città. 
CREDENDINO: Una crescita in questi ultimi anni c’è stata ma la speranza e che si possa sempre migliorare, magari dopo il derby in serie C sarebbe bello assistere ad un derby in serie B, questo è il mio augurio insieme alla speranza di vedere molti più giocatori beneventani nelle nostre squadre, cosa che aiuterebbe a far crescere tutto il movimento ed ad attirare molte più attenzione da parte del pubblico locale. Spero che molti ragazzi di Benevento trovino la voglia e la passione per migliorare e giocare a livelli sempre più alti.

Ringraziamo i due capitani, sanniti doc, ed a questo punto non resta che  vivere tutti  insieme le emozioni e lo spettacolo  del derby tra l’Idnamic e la  Magic Team.