Il derby del tifo – Rispetto e calore: lo striscione granata si “sgretola” a fine gara

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In campo novanta minuti di grande agonismo, fuori calore e rispetto per un derby in cui il fair play ha trionfato sulla falsariga degli ultimi precedenti tra giallorossi e granata. Per il Ciro Vigorito si è trattato del secondo miglior risultato stagionale in termini di presenze; solo la partita con il Bari dello scorso 24 febbraio aveva fatto registrare un numero maggiore di spettatori, ma i 9.933 di ieri rappresentano comunque un traguardo importante considerate le condizioni climatiche avverse delle ore precedenti. Da Salerno nel Sannio ne sono giunti in mille, in un momento del tutto particolare per la squadra di Bollini, spronata con termini forti ad inizio gara a dare qualcosa di più rispetto alle uscite precedenti.

Del resto lo striscione esposto nel pre-partita non lasciava scampo a dubbi o doppie interpretazioni, con la frase “Indegni” a fare bella mostra di sé in curva Nord. Uno striscione poi sgretolatosi lentamente col passare dei minuti e gettato via al 90′ quando la Salernitana è uscita tra gli applausi dopo una prestazione di grande sacrificio al cospetto del più quotato Benevento. E anche in casa giallorossa, come ha voluto sottolineare lo stesso Ceravolo, si percepiva grande attesa per un ritorno ad un risultato positivo poi raggiunto grazie al suo penalty. “Ringrazio i tifosi e dedico a loro il mio gol. Purtroppo non è servito a raggiungere la vittoria, ma il loro calore merita grandi risultati”, ha dichiarato la Belva. Un calore che la Curva e i Distinti hanno mostrato anche in situazione di svantaggio evitando mugugni e contestazioni, spingendo talvolta la squadra all’arrembaggio. Il Vigorito per ovvie ed evidenti ragioni non è la bolgia della scorsa stagione, ma nessuno ieri si è sottratto ad un incitamento costante. E ne è venuta fuori una bella serata di sport, di quelle che al di là del risultato la città e il pubblico sannita hanno dimostrato di meritare a pieno titolo da diversi anni a questa parte.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...