Del Pinto: “Rivedrete un Benevento cattivo”

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del-pintoRipartire in fretta dopo la sconfitta di Chiavari. E’ questo l’imperativo lanciato da Lorenzo Del Pinto in vista della sfida con il Perugia. Queste le sue parole in conferenza stampa a Paduli.

La gara di Chiavari – “Dobbiamo reagire subito a questo tipo di sconfitte. Ci dispiace tantissimo per come è maturata, essere rimontati fa veramente male. Dobbiamo essere più cinici e più cattivi in situazioni di questo genere. Sicuramente sabato vedrete un Benevento cattivo sotto questo punto di vista, vogliamo ritrovare la fame che in Liguria ci è un po’ mancata”.

Scelte – “Era tanto che io e De Falco non giocavamo insieme. Al di là della coppia a centeocampo dobbiamo fare bene. Le decisioni spettano al mister e noi dobbiamo fare di tutto per farci trovare sempre pronti”.

Calo mentale – “E’ chiaro che nei 90 minuti ci sono molte azioni da gol, quindi basta un episodio per ribaltare la partita. Abbiamo preso il primo gol su calcio da fermo, poi ils econdo gol ci ha tagliato le gambe. Siamo rientrati negli spogliatoi sul pari dopo che avevamo assaporato una vittoria, questo ci ha fatto ulteriormente male”.

Verso il Perugia – “Affronteremo gli umbri in casa, dobbiamo partire subito forte come successo con l’Entella.Bisogna stare su di giri da subito in quanto affrontare un perugia che viene da questo momento positivo deve essere uno stimolo in più, può darci solo la carica”.

Modulo – “L’interpretazione del ruolo rispetto allo scorso anno è cambiata poco. Si gioca sempre in due a centrocampo, dunque non c’è grandissima differenza”.
Insidie – “La B è una categoria importante in cui l’approccio mentale alla gara e l’impegno nei 90 minuti è diverso. nessuno ti regala o concede nulla, a livello mentale bisogna sempre stare sul pezzo.”.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...