Da Reggio Emilia:”La Reggiana era partita con ambizioni molto alte”

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ReggianacalcioDomenica 18 Settembre alle ore 15.00, il Benevento sarà di nuovo in scena al Ciro Vigorito. Seconda partita casalinga dunque per gli uomini allenati da mister Gianni Simonelli, che si troveranno di fronte la Reggiana di Mangone, squadra che al momento si trova in ultima posizione a -1 ma che sulla carta può impensierire chiunque. Per conoscere meglio i nostri prossimi avversari, abbiamo contattato la redazione di SportReggio.it dove abbiamo trovato un ambiente disponibile e solerte nel rispondere alle nostre domande.

1) Benevento e Reggiana sono state entrambe penalizzate per le vicende legate al Calcioscommesse. Come ha reagito la squadra e l’ambiente in generale ?

” Hanno reagito abbastanza male. La società è uscita ad Agosto con un comunicato del Presidente ( http://www.reggianacalcio.it/index.php?prt=newsp&id=0003164 ) amaramente ironico sulla vicenda. Loro continuano a professarsi innocenti, in tutto e per tutto. I tifosi hanno reagito ancora peggio e ritengono che la colpa di tutto sia Saverino, che dal canto suo però continua a negare “.

2) Qual’è il suo giudizio riguardo le formazioni allestite dalle due società ?

” Il Benevento ha fatto una partenza folgorante e in due giornate è riuscito ad azzerare la penalizzazione: certamente il mix che la Società è riuscita a mettere in campo durante l’estate è buono, c’è solo da vedere che tengano anche nei prossimi mesi con questo trend. Per quello che riguarda la Reggiana, la Società ha fatto una campagna acquisti strana: dicevano di voler puntare sui giovani, e poi buona parte degli acquisti arrivati in squadra sono vecchie conoscenze dagli scorsi campionati: Mei, Rossi, Matteini, che affiancati a parsone come Zini e Lanna non fanno proprio della Reggiana una squadra giovane. Per quanto riguarda gli stranieri, sicuramente vanno integrati meglio nella squadra, perchè al momento appaiono un po’ spaesati . Gli altri ragazzini (Bovi, Siragusa, Ardizzone ecc…) forse alle volte pagano l’inesperienza. Poi aggiungici che in questo inizio campionato gli acciaccati sono più dei sani, che uno dei migliori (D’Alessandro) è volato a Reggio Calabria, che capitan Stefani è a Frosinone, che Carlini si è rotto tibia e perone in allenamento… insomma, la squadra era partita con ambizioni molto alte, ma ridimensionate nel giro di poche settimane “.

3) Il girone ritiene che sia più facile o più difficile rispetto a quello dello scorso anno ?

” Sicuramente avere molte trasferte lunghe, come accade quando si mescolano i gironi Nord/Sud come quest’anno, rende economicamente più pesante il campionato per le società, e soprattutto diventa più pesante per i calciatori e tifosi, che ad ogni trasferta si trovano a dover fare centinaia di km in pulman e scendono in campo in condizioni fisiche non proprio ottimali “.

4) Quali crede che siano le squadre candidate alla vittoria finale ?

” Dopo due sole giornate è difficile fare un pronostico, anche se la media partite di Taranto e Benevento fa pensare a una buona stagione per entrambe. Per campanilismo, però, anche il Carpi mi è piaciuto, ma non credo che potrà ambire alle piazze alte della classifica “.

5) Quali sono le ambizioni della Reggiana per questa stagione ?

” Ecco, domanda spinosa. Come ti dicevo prima, loro hanno iniziato la stagione il 18 Luglio con proclami e mega feste in piazza, dicendo chiaro e tondo che l’obiettivo era la promozione. Poi forse per la campagna acquisti, forse per la campagna vendite e i risultati delle amichevoli (la Reggiana nella pre-season non ha vinto nessuna amichevole ad eccezione delle 2-3 fatte con le rappresentative locali di dilettanti), qualcosa è cambiato e due o tre settimane fa in sala stampa si è presentato il presidente Barilli al posto di Mangone per dire chiaro e tondo ai giornalisti che “nessuno ha mai parlato di serie B, e nemmeno di playoff” e che la Reggiana  è un progetto a lungo termine che punta sulla crescita dei giovani. Quindi temo che ci troveremo davanti lunghi e freddi mesi di lotta nel fango, per cercare almeno di evitare i playout “.

6) Cosa dovrà temere il Benevento Domenica ?

” La Reggiana arriverà a Benevento dopo una Domenica catastrofica al Giglio in cui ha perso con il Monza: il Benevento potrebbe temere solo e soltanto una spropositata reazione d’orgoglio, in cui la Reggiana per 90 minuti si potrebbe trasformare nel Barça e non far vedere un pallone al Benevento. Ma sinceramente ho dei dubbi, considerando anche che Mangone non sarà in panchina per l’espulsione rimediata Domenica “.

Grazie mille, a risentirci.

 

A cura di   Giulio Maria Vallone