Il cuore grande del Sant’Angelo. Zarro: «Ci saranno altre iniziative»

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Dilettanti sulla carta ma con un cuore enorme da fare invidia ai professionisti. Il Sant’Angelo a Cupolo si è reso protagonista di una bella e pregevole iniziativa. I ragazzi di Marcello Errico hanno segnato probabilmente il gol più bello della loro stagione, regalando una serata di gioia, divertimento e spensieratezza a chi vive una condizione particolare.

santangeloIl sodalizio del presidente Zarro ha infatti disputato ieri sera un’amichevole con i ragazzi del centro di accoglienza LUANFRA di Santa Maria a Toro, frazione di San Nicola Manfredi. Per la cronaca la sfida, seguita sugli spali da un cospicuo numero di appassionati, è terminata 4-2 in favore di De Pierro e compagni ma ciò che va rimarcato è senza dubbio il gesto di solidarietà e vicinanza. Concetti rafforzati durante il terzo tempo che ha fatto seguito all’incontro. Un momento di pura aggregazione condito da pizza, bibite e tanti sorrisi. Lo sport come mezzo di socializzazione, grazie all’interessamento del responsabile del centro di accoglienza e alla disponibilità della società del Sant’Angelo a Cupolo e dell’amministrazione comunale.

«L’anno scorso abbiamo accettato una sfida con noi stessi, permettendo a una squadra, che probabilmente non si sarebbe nemmeno iscritta al campionato, di proseguire nel proprio cammino», ha voluto precisare un soddisfatto Armando Zarro, «il nostro intento è sempre stato quello di provare a portare il maggior numero di ragazzi sul campo, facendo della squadra un punto di aggregazione nel comune di Sant’Angelo a Cupolo. Ci siamo riusciti tesserando quaranta calciatori e quest’anno non ci siamo posti limiti. Siamo diventati un punto forte nel vasto territorio dilettantistico, chi sceglie il Sant’Angelo lo fa con la consapevolezza di potersi venire a divertire, ad allenarsi e a sfogarsi dopo impegni di lavoro o studio».

santangelo-a-cupolo-castelpoto-1Chiarito l’aspetto sportivo, la giovane società sannita ha dimostrato di essere in prima linea sul fronte solidarietà. «Abbiamo instaurato questo rapporto con il centro d’accoglienza LUANFRA e da diverso tempo alcuni ragazzi vengono ad allenarsi con noi. L’idea di organizzare questa manifestazione è nata quasi per caso e, senza pensarci due volte, l’abbiamo accettata ritenendola un’ottima opportunità. Non c’è nulla di meglio di una giornata di sport per favorire l’aggregazione», ha proseguito il numero uno, «una società per crescere non ha bisogno solo di risultati prettamente calcistici, deve invece esserci una crescita a livello territoriale. Credo che il Sant’Angelo lo stia facendo, permettendo ai ragazzi di divertirsi e di misurarsi in un campionato di Seconda Categoria. Abbiamo in mente altri progetti, altre iniziative per rafforzare questa collaborazione e per favorire l’integrazione di questi ragazzi che non vanno abbandonati. La nota più bella della serata è stata di vedere i ragazzi del centro sorridenti e contenti, un motivo d’orgoglio per la nostra piccola realtà».

Al pensiero di Armando Zarro si è aggiunto quello degli RHnegativo, gruppo musicale del quale lo stesso presidente fa parte: «Ogni guerra rompe un sogno, rompe gli attimi di gioia con la mente distante. Spezza vite e cambia gli occhi di chi spera in un futuro da giocare agli scacchi».

Per quanto riguarda il lato calcistico, Marcello Errico può essere soddisfatto per l’intensità vista durante l’amichevole. Un segnale confortante in vista dell’appuntamento di domani pomeriggio, quando il Sant’Angelo riceverà la visita del Foiano con l’intento di ritrovare i tre punti.