Due punti in cinque partite fanno del Benevento una delle squadre meno in forma del campionato. Persino la Ternana, ultima in classifica, ha ottenuto di più dei giallorossi avendo vinto contro il Trapani nello scorso turno di campionato. Un dato che la dice lunga, in attesa delle sfide che tra questo pomeriggio e lunedì sera chiuderanno il quadro della trentunesima giornata.
Classifica – Ma cosa rischia il Benevento dopo la sconfitta con il Perugia? Il contraccolpo psicologico del ko interno con il Bari si è protratto oltremodo e, con l’aggiunta di un calo fisico riconducibile a diverse individualità finora determinanti nello scacchiere di Baroni, ha condotto a un tracollo verticale. Le ripercussioni potrebbero essere immediate anche su una classifica che fino a un mese esatto fa (vittoria a Vercelli) vedeva la Strega saldamente aggrappata al terzetto di testa e – anzi – virtualmente promossa in A per effetto del secondo posto condiviso con il Verona alle spalle del Frosinone.
Ribaltamento – Oggi, a distanza di più o meno trenta giorni, potrebbe capovolgersi tutto. Le inseguitrici hanno la bava alla bocca e se il Perugia vincendo il confronto diretto si è portato a meno 1, il Bari ha la ghiotta occasione di battere il Trapani in Sicilia e operare addirittura il sorpasso ai danni della squadra di Baroni. Alle spalle, altre tre squadre a quota 44 punti infiammano la bagarre: Lo Spezia gioca a Brescia, il Novara ad Avellino e il Cittadella ad Ascoli. Con tre vittorie su tre, anche loro si porterebbero in blocco a una sola lunghezza dai sanniti.
