Benevento, marketing e grande calcio: gli spunti del convegno all’Università Fortunato

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calcio_passione_business_giustino_fortunatoE’ stato un convegno molto interessante quello che si è tenuto nella giornata odierna all’Università degli studi Giustino Fortunato: il tema di fondo era incentrato sulla trasformazione del calcio da semplice passione ad un’opportunità concreta per fare business e offrire posti di lavoro.

In mattinata, tra i relatori –  i cui interventi sono statiu moderati da Alfredo Salzano, giornalista di Tvsette – si sono succeduti Mario Collarile, presidente del CONI di Benevento; l’avvocato Gianluca Anatriello; Gianni Varricchio presidente degli allenatori di Benevento e infine Luigi De Canio, allenatore di calcio di A e B ed Ettore Intorcia giornalista del Corriere dello Sport.

Gli ultimi due si sono trattenuti anche nella sessione pomeridiana del convegno, unendosi quindi agli altri relatori: il giornalista Gaetano Imparato della Gazzetta dello Sport; l’avvocato Donato Di Campli; Maurizio Maroni manager della Peroni; Vittorio Angelaccio marketing manager della Lega Pro e Attilio Matarazzo consulente di marketing sportivo.

Molto risalto è stato dato all’attività di collaborazione tra la Peroni e il Benevento Calcio avvenuto nel 2012-13, un’iniziativa che ha dato modo alla Peroni di sponsorizzare nella stagione successiva direttamente i play-off della Lega Pro, con altre attività che coinvolgevano le società partecipanti.

Vittorio Angelaccio è tornato poi con i piedi per terra, con l’assunto di base che “I risultati che si possono avere nel marketing delle società sportive, non possono prescindere dai risultati sportivi stessi”.

Mario Collarile ha fatto i complimenti a tutti i relatori, definendoli degli ottimi comunicatori e ha raccomandato loro di “Non dimenticarsi mai di far fare una risata ai propri ascoltatori” e che “lo spettacolo dell’intelligenza è sempre lo spettacolo più bello da poter mostrare ad un pubblico”

Alla fine del convegno sono state inoltre poste delle domande ad alcuni dei relatori, particolare quella di uno studente diretta a Donato Di Campli a cui si chiedeva “se Gennaro Troianiello, centrocampista del Verona si trovasse bene lì, visto che qui a Benevento c’è forte bisogno di un esterno sinistro come lui.”
La risposta è stata la seguente:
“Penso che Troianiello sia uno di quei giocatori che ha vinto più campionati di B, uno che serve ad un gruppo che vuole vincere perché porta tanta allegria importante per il morale della squadra, ma non credo che per il carattere che abbia possa andare d’accordo con Baroni”.

Un’altra domanda fatta a Di Campli è stata sul fair play finanziario che inevitabilmente influisce negativamente sui risultati sportivi. L’avvocato ha risposto portando come esempi di ciò le due squadre di milano, l‘Inter e il Milan i cui costi hanno superato per anni i ricavi; sintomatico ad esempio l’acquisto di Gabigol, pagato 30 milioni ma che non ha ancora dato un’impronta positiva a fronte del forte investimento.
Come esempio di società sportiva che sa gestire bene le proprie finanze Di Campli ha nominato la Juventus.

Una piccola discussione si è avuta tra Gaetano Imparato e lo stesso Di Campli sulla gestione del Napoli da parte della famiglia De Laurentiis, con il primo favorevole e il secondo perplesso sul modus operandi della dirigenza partenopea.
Imparato: “Per me De Laurentiis vince uno scudetto ogni anno, e di quelli tra i più importanti, ovvero lo scudetto dei conti; non ha bisogno di fare ulteriori esborsi per aggiudicarsi dei buoni giocatori, la maggior parte se li costruisce in casa e casomai li rivende successivamente una volta averli valorizzati.”
Di Campli: “I campioni non verranno mai a Napoli se De Laurentiis continua ad intestardirsi sui diritti di immagine dei calciatori a favore della società partenopea: se il presidente è contento di portare i giocatori nei centri commerciali e guadagnare solo in quel modo, allora per lui il Napoli resterà sempre e solo una cosa di famiglia”.

Nato a Benevento nel 1983, conclude gli studi superiori con il diploma di Geometra. All'università decide di cambiare completamente campo di studi, assecondando la sua passione di scrivere, iscrivendosi quindi alla triennale di Scienze della Comunicazione a Salerno (e poi alla specialistica all'Università degli studi Suor Orsola Benincasa a Napoli), con l'intenzione di diventare sceneggiatore, giornalista o semplice scrittore. Dal 2011 collabora con SannioSport.it come giornalista sportivo, principalmente seguendo le vicende del Benevento Calcio, ma interessandosi anche di altre squadre e/o categorie sportive. Saltuariamente scrive di altri argomenti anche sul suo blog, o per altri giornali online.