Il Taranto va in testa, Como – Sorrento pari, Avellino ko in casa

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Avellino – Tritium 1-2.

8′  e 85′ Bortolotto (T) – 80′ De Angelis rig. (A).

Dopo aver perso la prima di campionato a Carpi, la Tritium inanella la seconda vittoria consecutiva in terra irpina.
Gli ospiti passano in vantaggio ad inizio gara con un bel colpo di testa di Bortolotto, servito ottimamente da Floriano con un bel cross dalla sinistra. L’attaccante stacca sul secondo palo e la sfera finisce in rete.
A questo punto ci sarebbe da attendere la risposta dell’Avellino, ma la Tritium ben messa in campo non lascia passare niente, andando vicino al raddoppio nuovamente con Bortolotto.
Sembra andare tutto bene per gli ospiti anche nel secondo tempo, dove l’Avellino nonostante i cambi effettuati continua a non pungere, fino a quando al 77′ la Tritium non resta in 10 per l’espulsione del proprio portiere Pansera, che in area atterra De Angelis. Con un uomo in meno, e senza più cambi da poter effettuare, in porta va il centrocampista Corti, e sul dischetto lo stesso De Angelis: Corti nulla può sulla conclusione dell’attaccante irpino e l’Avellino giunge al pareggio all’80’.
5 minuti più tardi però ecco l’inaspettato vantaggio degli abduani: Bortolotto dai 16 metri scarica un bolide imprendibile per Fumagalli ed è il definitivo 2-1. Nei restanti minuti regolamentari e in quelli di recupero gli attacchi dei padroni dei casa sono inefficaci e con grande personalità la Tritium porta a casa i tre punti.

Carpi – Lumezzane 3-0
71′ Potenza – 77′ Perini – 82′ Cesca.

Il Carpi in casa si conferma una schiacciasassi, dopo l’esordio vittorioso per 4-0 contro la Tritium. Per buona parte della prima frazione è però il Lumezzane a sembrare più pericoloso, ma il Carpi finalmente si sveglia e impegna Rossi fino allora quasi inoperoso. Nel secondo tempo c’è una sola squadra: il Carpi. Decisivi gli ingressi dalla panchina di Potenza e Perini che mettono a segno un 1-2 nell’arco di 6 minuti (Potenza con un bel pallonetto, e Perini con un destro rasoterra dal limite) e che di fatto chiude la partita. Ad arrotondare il risultato il gol di Cesca all’82’ con un gran gol di destro all’incrocio dei pali.
Il Lumezzane è in crisi di gioco e risultati, al mister Nicola spetta l’arduo compito di rimettere in carreggiata la propria squadra.

Como – Sorrento 2-2
3′ Ginestra (S) – 17′ e 46′ rig. Filippini (C) – 78′ Scappini (S).

Il Como scende in campo per conquistare la terza vittoria consecutiva (dopo quelle contro Pro Vercelli e Foligno), ma il Sorrento mette irrimediabilmente i bastoni tra le ruote del carro dei lariani con un gol quasi a freddo di Ginestra, che al volo mette in rete su assist di Corsetti. I comaschi pareggiano al 17′ con Filippini che incorna di testa su di un cross di Lewandowski proveniente dalla corsia di sinistra. Dopo un altro paio di occasioni per i padroni di casa, nel recupero del primo tempo questi ultimi trovano il gol del vantaggio con il “cucchiaio”  su rigore di Filippini: tiro dal dischetto assegnato per atterramento di Bardelloni ad opera di Vanin, vecchia conoscenza beneventana.
Nella ripresa i giocatori del Como non sembrano più in palla e il Sorrento sale in cattedra guadagnandosi diversi angoli. Al 78′ punizione al limite di Bondi per Scappini, che di testa sovrasta il diretto marcatore Urbano e insacca nell’angolino.
Successivamente il Sorrento va vicino al gol del ribaltone più volte, ma purtroppo per loro, senza successo.

Monza – Pro Vercelli 0-1
51′ Espinal

Una Pro nuovamente corsara in quel di Monza, dopo il turno di Coppa Italia Lega Pro di fine agosto finito 2-0 per i piemontesi. Questa volta il gol della vittoria è ad opera di Espinal, tra l’altro ex della partita. Nel segno di “squadra che vince non si cambia”, l’allenatore monzese Motta mette in campo gli stessi undici vittoriosi in quel di Reggio Emilia.
La prima occasione però è per la Pro Vercelli con Iemmello che al 2 minuto dai 20 metri impegna Marcandalli. Espinal al 13′ si fa sotto per marcare il cartellino, ma il suo colpo di testa viene deviato in corner. Qualche minuto più tardi è il capitano monzese Iacopino che si mette in luce: prima con una punizione calciata per Cusaro che però mette fuori, e poi con una conclusione al volo deviata in angolo. Verso fine primo tempo ancora Iacopino vicino al gol con una punizione che sfiora il palo e nel recupero stesso identico risultato per Ferrario servito da Uggè.
Nel secondo tempo la Pro Vercelli si mette immediatamente in mostra e al 51′ passa in vantaggio con Espinal che con una ciabattata mette in rete con la complicità di Marcandalli che lascia passare la conclusione tra sé e il palo alla propria destra.
Lo stesso Marcandalli rischia di essere nuovamente colpevole sul possibile raddoppio degli ospiti, rinviando direttamente su Iemmello, la palla ribattuta però finisce a lato. Il Monza con un paio di sostituzioni (Kieremateng e Nappello) tenta la via del pareggio, ma la Pro amministra bene il vantaggio soprattutto nei minuti di recupero quando si ritrova in 10 per l’espulsione per doppia ammonizione di Masi. Seconda sconfitta casalinga per il Monza e primi 3 punti per i piemontesi.

Pisa – Foggia 1-1
74′ Defrel (F) – 77′ Carparelli (P).

Neanche 3 minuti dura la gioia del Foggia a Pisa, dove i padroni di casa, con Carparelli impediscono la prima vittoria in campionato dei satanelli. Il primo tempo è di marca pisana dopo l’occasione iniziale di Giovio per gli ospiti: una traversa nega il gol ad Ilari e quando non sono i legni, è Ginestra ad impedire il vantaggio a Scampini.
Nella ripresa il Pisa continua ad avere più occasioni dei foggiani, ma le spreca tutte, fino a quando alla mezz’ora del secondo tempo, non vengono puniti da questi ultimi che passano in vantaggio con Defrel che anticipa Benedetti e mette in rete.
A pareggiare ci pensa quindi capitan Carparelli che con un’incornata precisa su cross di Scampini viola la rete di Ginestra.

Spal – Viareggio 1-0
85′ Arma.

Prima vittoria in questo campionato per la Spal che finora ha segnato solo due reti, entrambe sempre ad opera di Arma.
Durante la prima frazione la Spal guidata da un ottimo Agnelli (ex Benevento) chiude bene gli spazi a centrocampo al Viareggio, impedendo quindi ogni sortita in avanti. Le occasioni per i padroni di casa non mancano, ma dove non arrivano i viareggini ad impedire la rete degli spallini, ecco il palo che salva la porta di Ranieri: al 40′ Rossi corre per ben 50 metri, servendo poi Arma che di testa impatta col pallone schiacciandolo verso la porta avversaria, purtroppo per lui la palla si stampa dunque sul palo, e il primo tempo che ha visto un Viareggio chiudersi per non prenderle finisce sullo 0-0.
Nella ripresa sia per il campo reso pesante dalla pioggia che per la formazione messa bene in campo dal Viareggio, la Spal non si rende pericolosa, andando vicina al subire il gol degli ospiti al 67′ con Cesarini servito da Scardina. prontamente Zamboni ferma con decisione l’attaccante viareggino compiendo quasi un miracolo.
All’85’ dopo un batti e ribatti nell’area del Viareggio, ecco il gol di Arma, che con una bella torsione di testa infila alle spalle di Ranieri.

Taranto – Pavia 2-1
24′ Antonazzo aut. (P) – 48′ Chimenti (T) – 90′ Russo (T).

Giusto nei minuti di recupero il Taranto perviene alla vittoria e va in testa alla classifica, dove sarebbe l’unica squadra a punteggio pieno se non fosse per il punto di penalizzazione per la vicenda calcioscommesse che ha tenuto banco quest’estate.
Nel primo tempo complice il caldo, poco hanno fatto i padroni di casa, perfettamente fermati dagli ospiti che chiudevano loro tutti gli spazi. Se non fosse stato però per l’autorete di testa di Antonazzo, difficilmente il Pavia sarebbe giunto al gol, anche perché fino ad allora il portiere Bremec non aveva corso alcun rischio. Senza alcuna sostituzione per parte, le due squadre rientrano in campo per i secondi 45′ e quasi subito il Taranto arriva al pareggio con Chiaretti che dal limite batte l’estremo difensore avversario Facchin. Qualche minuto più tardi il Pavia resta in 10 per la doppia ammonizione di Gheller, ma nonostante la superiorità numerica solamente al 90′ e sull’undicesimo corner a favore, il Taranto passa in vantaggio con Russo che ad un metro dalla linea mette in rete.  Mentre il Taranto festeggia, il Pavia resta col becco asciutto e ancora senza nessuna vittoria.

Ternana – Foligno 2-1
6′ Nolè rig. (T) – 39′ Coresi (F) – 67′ Pisacane (T).

Ottima gara per la Ternana nel derby umbro con il Foligno. La squadra rossoverde passa nei primi minuti di gioco con un rigore calciato da Nolè per fallo di Tuia su Docente, e nel corso della prima frazione continua a macinare gioco, mentre il Foligno può solo assistere. A salvare più volte i folignati è il portiere Zandrini, il migliore dei suoi. Al 39′ poi sull’unica occasione degna di nota degli ospiti, ecco il pareggio di Coresi che con un tap-in batte Ambrosi. La Ternana sembra spegnersi per un attimo, ma proprio sul finire del primo tempo, va vicino al 2-1 sempre con Nolè che sbaglia clamorosamente da posizione favorevole.
Tornati in campo è però il Foligno che cerca di approfittare del momento di sconforto dei rossoverdi, andando vicino al raddoppio prima con Guidone e poi con Testa. Al 67′ però, dopo una grande sgroppata sulla fascia di Dianda, Pisacane sigla il gol del vantaggio mettendo in rete in spaccata.
Successivamente la Ternana tenta di triplicare ma senza alcun esito positivo. Confortante però è la buona prova dimostrata dai padroni di casa sebbene abbiano avuto difficoltà nel concludere la mole di gioco prodotta. Il Foligno resta sconsolatamente ultimo in classifica con 3 sconfitte e ancora a -1.