Quando nel febbraio scorso ci accingevamo ad inaugurare la “nuova stagione” di Sanniosport ponemmo subito in evidenza le linee guida del progetto. Linee che prevedevano la costruzione di un giornale interattivo, un giornale d’opinione, di commento, di approfondimento. Non il classico e amato lancio della notizia, ma l’entrarci dentro analizzandone le sfaccettature. E quando parlavamo di interattività non ci riferivamo certo a mezzi di chissà quale portata, ma a qualcosa di molto più forte: la potenza delle idee. I tifosi al centro del progetto come la pallina nella roulette delle argomentazioni. Gli appassionati, i lettori, a stabilire quel canovaccio che ci avrebbe poi accompagnato col passare dei giorni, delle ore, fino alla conquista della B… e oltre. Perché anche l’infinito può non avere limiti.
E’ solo così, tra qualche critica sulle pagelle, qualche schieramento tattico errato, qualche considerazione poco condivisibile, che l’obiettivo della crescita sia professionale che editoriale può essere raggiunto. Ed è così che stamattina, dopo aver riportato per sommi capi la classifica sugli abbonamenti ci siamo imbattuti in una delle classiche discussioni costruttive sui social. La classifica degli abbonamenti per bacino d’utenza delle rispettive province incorona il Benevento che si piazza al primo posto nel rapporto “abbonati-abitanti”. Un traguardo lusinghiero che fa il paio con l’atteggiamento mostrato dalla squadra nell’approccio alla categoria dei sogni. I quasi cinquemila abbonati del Sannio rappresentano un primato, l’ennesima sublimazione del Benevento, di Benevento e della sua provincia. Di una tifoseria che sta compiendo, passo dopo passo, un percorso di vita e di tifo. Alla vigilia di un match così importante come quello contro il Verona, Benevento e i paesi limitrofi sono pronti. E lo dimostreranno giorno dopo giorno, chilometro dopo chilometro, nella maratona della B. Che è anche un po’, in fondo, anche la maratona della nostra vita.
