Da uomo mercato a indispensabile: Cissè, il jolly di Baroni

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La sua storia con il Benevento sembrava doversi interrompere a quella cavalcata verso la porta di Bleve. Era il 30 aprile 2016, una data non propriamente banale all’ombra della Dormiente. Una corsa per fugare gli ultimi dubbi, affossando le speranze del Lecce e apponendo la propria firma sulla prima storica promozione in serie B dei giallorossi. L’infortunio, la sostituzione e la festa prima dell’incertezza estiva. Karamoko Cissè ha rischiato di passare in pochi mesi da eroe a ex. Sul guineano si erano posati gli occhi di diverse compagini e il suo approdo a Matera insieme ad Auteri sembrava essere cosa fatta.

cisse-2L’attaccante è invece rimasto nel Sannio e nell’arco di un girone esatto ha sovvertito il proprio ruolo nella rosa di Baroni. Cissè sembrava essere un rincalzo in una stagione iniziata solo alla quarta giornata contro il Latina, titolare per la prima volta nel 4-3-3 disegnato nell’occasione dall’allenatore fiorentino. La conferma sette giorni più tardi contro la Pro Vercelli, ancora di punta ma questa volta al fianco di Puscas in un offensivo 4-2-4. A Bari la prima svolta, Cissè entra in campo dalla panchina posizionandosi come esterno sinistro d’attacco e finisce col spaccare la partita. E’ probabilmente l’inizio di una nuova idea tattica anche se Baroni contro il Novara lo ripropone in tandem con Ceravolo.

Nel derby con la Salernitana nuove prove da esterno sinistro, posizione nella quale “debutta” da titolare contro il Perugia. Il vento sembra essere cambiato, l’espulsione di Trapani e un nuovo infortunio ne rimettono invece in dubbio la permanenza al Benevento. Si rivede in panchina contro il Cesena ma è ad Avellino che la storia sembra riscrivere nuovamente il proprio finale. Cissè entra in corso d’opera e trova il suo primo gol stagionale, permettendo ai giallorossi di evitare la sconfitta nel derby. Da quel momento in poi arrivano cinque partite da titolare, altre due reti contro Pisa e Verona e soprattutto la certezza di essere diventato un vero e proprio jolly. Baroni lo schiera sulla fascia, alle spalle della prima punta o come terminale offensivo. Il resto lo fanno i flop di mercato e le buone prestazioni, nonostante quella predisposizione maledetta ai cartellini rossi.

Il mercato è ormai alle spalle, il mancato arrivato di Tonev o di un altro esterno hanno di fatto consegnato a Cissè una maglia da titolare nel Benevento. Domani lascerà probabilmente la fascia per tornare al centro dell’attacco confermando di essersi “trasformato” in una freccia importante nell’arco di Baroni.