Cestistica Benevento, ad Angri riesce l’impresa e si va alla bella.

285

I sanniti, con una prova magistrale, sbancano il campo dell’Angri e portano la serie di finale alla sfida decisiva di domenica prossima.

Ha un cuore enorme la Cestistica Benevento, nella gara 2 della finale dei playoff del campionato di Serie D, giocata ieri sera alle 21.00, supera in trasferta 65-77 la Pallacanestro Angri  e rovina la festa ai salernitani già pronti a celebrare la promozione in Serie C.
Una vera e propria impresa quella realizzata dai ragazzi del Presidente D’Anna che in un ambiente caldissimo, davanti a oltre 500 tifosi locali scatenati non si sono lasciati intimorire e pensando solo a giocare a pallacanestro hanno meritatamente conquistato il diritto a giocarsi la bella tra le mura amiche.
È stata una partita difficile da dimenticare e che ha regalato emozioni enormi.
Giunti al palazzetto di Angri ed accolti subito dallo scoppio di due pesanti petardi, i sanniti restavano concentrati nel riscaldamento e subito dopo la palla a due partivano a razzo con un parziale di 0-8 che portava la firma di Cavalluzzo e Ucci.
La squadra di casa si ricompattava e piazzava subito un contro parziale che si chiudeva con la tripla del 10-8 di Dario Guadagnola.
La gara proseguiva sui binari dell’equilibrio fino al suono della prima sirena, con la Cestistica che sfruttava al meglio il buon impatto dalla panchina di Mascia, Iarriccio e di Nick Buontempo, autore di 5 punti di fila, mentre per l’Angri era Dimitru a firmare i punti del 23-23.
Il secondo quarto si apriva subito con una brutta notizia per i padroni di casa costretti a perdere il playmaker titolare Dimitru per un grave infortunio al ginocchio, ciò nonostante erano proprio i salernitani a tentare il primo allungo trovando un vantaggio di sei lunghezze grazie ai canestri da fuori di Nocera e al dominio sotto i tabelloni di Guadagnola.
I sanniti non disponevano ancora una volta di Adrian Forray e la sua assenza, oltre quelle di Zambottoli e Catillo, pesava enormemente.
A metà del secondo quarto Annecchiarico richiamava in panchina il suo bomber Cavalluzzo e proprio in questo frangente gli stregoni trovavano la forza di reagire e di ricucire lo strappo con Izzo e Ucci che prendevano le misure in difesa sui lunghi avversari e Giuliano De Martino che in cabina di regia riorganizzava l’attacco.
La bomba di Buontempo su assist di Cavalluzzo chiudeva il primo tempo sul 42-40 e la Cestistica si rimetteva totalmente in partita.
Al rientro negli spogliatoi un brutto episodio per gli atleti beneventani che subivano un tentativo di intimidazione dei tifosi di casa prontamente stoppato dai giocatori dell’Angri.
Alla ripresa della sfida la truppa di coach Annecchiarico ripartiva subito forte, il tiro da tre di Buontempo le dava di nuovo il vantaggio.
Di seguito,  Izzo da sotto e Cavalluzzo da fuori portavano gli ospiti, che attaccavano alla grande la zona avversaria, al massimo vantaggio .
Sul +10 Cestistica,  un misterioso black out mandava via la luce dal campo e costringeva gli arbitri a sospendere la gara, dopo un quarto d’ora si ripartiva ma l’inerzia era ancora tutta per i giallorossi che trascinati da un Cavalluzzo super in attacco e con una difesa sempre più impenetrabile, trovavano il nuovo massimo distacco sul + 12.
Nel frattempo dalla parete del palazzetto alle spalle della panchina beneventana si udiva lo scoppio di altri tre petardi ma nulla intimoriva gli stregoni che continuavano a giocare solamente a basket e ne era la prova il bel canestro di Luca Nardone su assist sempre di Cavalluzzo.
Un leggero calo sannita, nell’ultimo minuto, consentiva ai locali di chiudere sul 54-61 il terzo quarto.
Nel parziale conclusivo, ancora Cavalluzzo e subito dopo Iarriccio e Izzo siglavano i punti del nuovo vantaggio in doppia cifra per Benevento.
L’Angri sembrava stanco e poco lucido in attacco, il nervosismo prendeva il sopravvento con gli arbitri, che però, mostravano grande carattere sanzionando tutte le infrazioni.
A poco più di tre minuti dalla fine Cavalluzzo segnava dalla lunetta il suo trentunesimo punto personale e fissava il punteggio sul 58-74 ma  l’Angri trovava cinque punti di fila e la partita sul 63-64 non era ancora chiusa.
Negli ultimi due minuti la Cestistica continuava a giocare solo a pallacanestro ed era Andrea Iarriccio, con un tiro dall’angolo, a mettere il sigillo finale sulla vittoria della squadra ospite con il punteggio fissato sul 65-77.
Al suono della sirena la delusione era dipinta sul volto degli atleti e dei tifosi di casa mentre sulla panchina giallorossi era enorme la gioia per un impresa che pochi si aspettavano.
La serie finale tra Angri e Benevento arriva, quindi, all’atto finale.
Domenica 1 giugno alle 19.00 alla Palestra Rummo di Benevento si gioca gara 3, la speranza e di vedere un grande spettacolo in campo e sugli spalti con i tifosi sanniti chiamati a dare un grande aiuto ai ragazzi della Cestistica.

Gara 2 Angri – Cestistica Benevento 65-77.  (23-23, 42-40, 54-61)

Angri: Starace 3, Attianese 4, Dimitru 5, Albanese 2, Guadagnola V. 6, Del Gaudio 3, Guadagnola D. 19, Aramu 5, Postiglione 2, Nocera 16.

Cestistica: Iarriccio 6, Mascia, Ucci 12, De Martino 5, Buontempo 11, Cavalluzzo 31, Nardone 2, Izzo 10, Iovini ne, Caruso ne.