Il lato inedito dell’attaccante. Fabio Ceravolo si è confidato al quotidiano “La Repubblica” parlando della sua passione, la pittura. Il calciatore giallorosso, in un’intervista rilasciata a Pasquale Raicaldo e introdotta da Francesco Saverio Intorcia, ha svelato i particolari del suo passatempo preferito. Non è un mistero che quello che viene considerato il punto di riferimento offensivo nello scacchiere di Baroni si trasformi al di fuori del rettangolo verde. “Devi avere la mente completamente libera per sprigionare la tua creatività, non a caso è nato tutto negli ultimi anni: quando giocavo a Terni ho raggiunto una certa stabilità, così ho ripreso un talento che avevo sin da piccolo e l’ho fatto diventare un hobby. Quando ho tempo, dipingo. E noi calciatori ne abbiamo, di tempo: siamo privilegiati anche in questo”, racconta Ceravolo che poi rivela anche una richiesta particolare giunta direttamente dal presidente Oreste Vigorito. Il massimo dirigente giallorosso gli ha chiesto una tela: “Mi devo mettere di impegno, stavolta. Una, alla quale ero molto legato, la regalai a mister Breda. La Serie A? Per ora non fissiamo obiettivi, ma se nelle ultime tre giornate ci troviamo ancora lì…”. E chissà che il suo quadro più bello non possa presentare proprio tinte giallorosse.
(L’intervista completa sul quotidiano oggi in edicola)