Cassano prepara il ritorno e apre alla serie B indicando le sue “preferite”

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Una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport per confermare la sua voglia di calcio e di continuare a sentirsi protagonista. Antonio Cassano non ha alcuna intenzione di smettere, nonostante l’ultima gara disputata risalga a undici mesi fa. Chiuso definitivamente il rapporto con la Sampdoria, il talento di Bari Vecchia non ha trovato una sistemazione di suo gradimento entro marzo (era ed è svincolato), escludendo la possibilità di scendere in serie B. Adesso, però, le intenzioni del giocatore sembrerebbero essere cambiate.

«Tra due mesi avrò una nuova squadra e devo essere fisicamente pronto. Ora ho 4-5 chili in più, ma non gioco da tanto ed è normale. Mancano il lavoro con la palla e il ritmo partita e tra qualche giorno chiederò all’Entella di potermi allenare con i suoi ragazzini. Comunque più passa il tempo e più sono convinto di poter tornare da protagonista. Se non andrà bene smetterò subito, non sono una comparsa», è un passaggio dell’intervista realizzata da Filippo Di Chiara.

Cassano conferma di aver ricevuto e declinato diverse proposte dall’Italia e dall’esterno, tutte rispedite al mittente per motivi fisici. Adesso però l’obiettivo è quello di recuperare il tempo perso, in serie A oppure tra i cadetti: «Mi stuzzicano Udinese, Bologna e Sassuolo. Anche giocare a Verona, in A, sarebbe bello: tifosi fantastici, in 25 mila allo stadio. In B ci andrei per fare qualcosa di storico come portare l’Entella di Gozzi in A, però mi auguro che ci arrivi già quest’anno. Oppure, in caso di promozione in B, tornerei volentieri a Parma: città bellissima».