Casertana – Benevento 2-1. Decide una doppietta dell’ex Negro.

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MAROTTA A

Reti: 32′ Negro (C), 45′ Marotta (B), 47′ Negro (C).

Casertana (4-4-2): Gragnaniello; D’Alterio, Tito, Idda, Murolo;  Mangiacasale (69′ Finizio), Capodaglio, Mancosu, Agyei; Negro (86′ Pezzella), Alfageme (8′ De Angelis).
A disp.: Maiellaro, Gala, Guglielmo, Kuseta, De Marco, Ciotola, Varsi, De Filippo.
All.: Romaniello

Benevento (3-4-3): Gori; Padella (58′ Troiani), Lucioni, Mucciante; Melara, Del Pinto, De Falco, Mazzarani; Campagnacci (74′ Som), Marotta, Mazzeo (58′ Ciciretti).
A disp.: Piscitelli, Porcaro, Bonifazi, Cissè, Di Molfetta, Mattera, Bianco, Pezzi, Cruciani.
All.: Cassia (Auteri squalificato)

Arbitro: Sig. Andrea Tardino della sezione AIA di Milano.
Assistenti: Sigg. Marco Bresmes e Francesco Semperboni entrambi della sezione AIA di Bergamo.
Ammoniti: 38′ Lucioni (B), 44′ Del Pinto (B), 45’+2′ Murolo (C), 49′ De Falco (B), 73′ Ciciretti (B) e Idda (C), 75′ D’Alterio (C).
Espulsi: 51′ De Falco (B), 70′ Murolo (C).
Angoli: 1-5 (Pt 1-2).
Recupero: Pt 4′, St 4′.
Spettatori: 4.000 circa con 400 tifosi ospiti presenti.

Nella così definita da molti “amichevole in famiglia”, data l’alta presenza di ex da entrambe le parti, a spuntarla per un solo gol di scarto è la formazione di casa, la Casertana, imbottita di ex: Mancosu, Agyei, Negro, Alfageme (poi uscito quasi subito) e De Angelis (subentrato all’argentino); assente Rajcic, in panchina il beneventano Ciotola (che però non ha mai giocato con la casacca giallorossa).
Nel Benevento invece, strana scelta quella di non affidarsi a nessun ex casertano: Cissé, Mattera, Bianco e Cruciani tutti in panchina e nessuno è poi subentrato durante il corso della gara.

La Casertana passa in vantaggio al 32′: cross di Tito dalla sinistra, Gori accenna all’uscita, ma si ferma a metà ritornando sulla linea di porta, dei tre di difesa nessuno interviene sul traversone e Negro che stava affiancando Mucciante nella corsa, non viene ostacolato dal difensore giallorosso, intervenendo poi con una spaccata di destro sulla quale Gori non riesce proprio ad intervenire. E’ l’1-0 per i padroni di casa, rete del vantaggio che vedendola al replay sembra più demerito della difesa giallorossa, in primis Gori, che merito della squadra rossoblu.
Il pareggio però arriva sul finire del primo tempo, con un cross dalla sinistra di Mazzarani, nell’area piccola Marotta svetta di testa e spedisce la palla sul primo palo, con Gragnaniello invece che era posizionato dall’altra parte della porta.
Squadre che vanno a riposo sull’1-1.

Ad inizio ripresa passano due minuti ed è di nuovo la Casertana ad andare in vantaggio: Negro tenta un destro dalla distanza, Gori si tuffa sulla sua destra per respingere la conclusione, ma non ci arriva, con la palla che si infila inesorabilmente in rete. Anche in quest’occasione Gori non ci è sembrato impeccabile. Pochi giri di orologio, e il Benevento si vede costretto a proseguire la gara in 10 uomini dopo un doppio giallo in due minuti da parte di De Falco, molto ingenuo il giocatore nonostante la sua esperienza. Cassia lascia tutto com’è, con la squadra che resta schierata come prima (3-3-3).
Al 70′ l’arbitro riequilibra gli effettivi in campo, espellendo per doppia ammonizione il già diffidato Murolo. Il Benevento di nuovo in parità numerica tenta invano la via del pareggio, ma rischia in almeno un altro paio di occasioni, in una, al 78′ è Agyei che sugli sviluppi di un calcio di punizione, tenta la conclusione in porta con Gori che para in due tempi.
I giallorossi vanno vicino al pareggio un minuto più tardi: angolo di Ciciretti, colpo di testa di Melara, palla che sfiora l’esterno della rete. All’84’ altra occasione per gli ospiti: dalla destra cross di Melara di sinistro, Mucciante in area la gira di testa, palla di poco a lato.
Ma l’occasionissima per uscire con 1 punto dal Pinto di Caserta, arriva al 90′ con Melara (sempre lui) che arriva sul fondo, passa indietro per Marotta che da ottima posizione calcia in porta ma non mettendoci la forza giusta per impegnare più di tanto Gragnaniello che blocca a terra chiudendosi a riccio su Lucioni che sopraggiunge sulla palla.
I minuti di recupero passano senza colpo ferire, e al triplice fischio è la Casertana ad esultare per la vittoria, e per i tre punti che la portano momentaneamente in testa alla classifica del girone C di Lega Pro (in attesa della gara del Messina).

Il Benevento di Auteri ancora non dimostra di possedere quei movimenti e quella trama di gioco tipici dell’impronta del proprio allenatore; dimostra inoltre una fase offensiva molto approssimativa con l’assenza di un giocatore che possa risolvere la partita (come era Eusepi l’anno scorso), e infine i giocatori giallorossi non danno minimamente l’impressione di essere dei professionisti piuttosto dei dilettanti che si ritrovano la domenica a giocare a calcio a sette, senza una cognizione di gioco di squadra, senza convinzione nei contrasti e molta leziosità nei passaggi ai compagni.
In definitiva, la squadra giallorossa è ancora un’opera incompiuta ed è brutto da dirsi, considerando che quello attuale è un campionato a dir poco mediocre considerando la qualità delle squadre che si stanno alternando in testa alla classifica; basta sottolineare come il Benevento nella sua attuale pochezza, nonostante tutto è terzo in classifica.

Alberto De Toma