Caserta: Durante i playoff i valori si azzerano, il Benevento può vincere ad Ascoli

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Dopo Benevento SPAL 1-2, è il mister giallorosso Fabio Caserta a presentarsi in sala stampa e a parlare dei playoff che la squadra andrà presto ad affrontare.

Innanzitutto quando questa squadra ha perso l’obiettivo di andare in serie A tramite le prime due posizioni, la squadra ha avuto un forte calo di concentrazione caratteriale. Per quanto riguarda i playoff dobbiamo cercare questa settimana di recuperare le energie fisiche e mentali. Abbiamo fatto troppi calcoli durante queste ultime giornate, e questo ci ha fatto male, i playoff che saranno gara secca.
Al di là del periodo negativo la squadra ha fatto un campionato importante eccetto le ultime tre partite. Abbiamo creato tanto e sbagliato tanto. Ora non dobbiamo più pensare al campionato che è finito, ma solo ai playoff.

Quando i risultati non arrivano è normale da parte dei tifosi che il primo ad essere contestato è sempre l’allenatore che è il primo responsabile. Con la società non ho parlato a fine partita, ma non lo facciamo quasi mai, tra spogliatoi e interviste post partita non c’è mai il tempo. Sono valutazioni che farà la società riguardo il lavoro dei ragazzi e dell’allenatore.

Credo che il Benevento merita la posizione di classifica che occupa, perché chi più chi meno i valori sono quelli dimostrati sul campo, sicuramente per le ultime giornate potevamo fare qualcosa di più. Se c’è rammarico è perché fino alla partita con la Ternana qualcosa di buono era stato fatto. I playoff sono una competizione a parte, non è detto che chi arriva meglio dal punto di vista fisico e mentale poi li vince. Sono partite secche, quindi da questo punto di vista non sono preoccupato perché abbiamo un solo risultato. Credo che anche l’Ascoli, al di là del nostro periodo negativo, non sia contento di incontrare il Benevento, e lo stesso sarà per le altre squadre. Per quanto riguarda gli infortunati spero di recuperare quanto prima Forte, Glik e Moncini che si è fatto male giusto ieri. 

Sono molto favorevole alla richiesta dei tifosi di assistere agli allenamenti a porte aperte, per me si potrebbe fare per tutta la settimana, ma questa è una decisione che deve prendere la società. Quando ci sono delle contestazioni, a volte possono fare anche del bene, se parliamo sempre di contestazioni “pacifiche” perché da parte dei tifosi c’è la voglia di fare del bene.

Quella di Lapadula è una situazione che va avanti da tempo, non c’è mai stato un problema tra me e il giocatore, si è chiarito con la società dopo gennaio e quindi è rientrato in gruppo, poi è tornato infortunato dal ritiro con la nazionale e si è ripreso solo ultimamente, è un giocatore di assoluta importanza per il Benevento.

Durante i playoff tutti i valori si azzerano, l’unico vantaggio che avrà l’Ascoli è quello di giocare in casa. Magari si pensa che dopo questo nostro periodo negativo come faremmo ad andare a vincere lì? Tutti oggi si aspettavano la vittoria del Monza, e invece questo non è accaduto, alla fine ad essere promossi direttamente sono stati Lecce e Cremonese.