Non trovo corretto giocare ad Ischia, a quell’ora, il 31 agosto, purtroppo dobbiamo adeguarci. Noi dovremo tener sicuramente conto della gestione delle nostre energie fisiche e mentali.
Contro l’Entella avevamo già dimostrato dei miglioramenti rispetti alla partita precedente con la Correggese, e anche a Chiavari giocammo sul sintetico così come faremo ad Ischia.
Sono fiero di indossare la fascia di capitano del Benevento, sopratutto considerando che prima di me, col numero 7, la fascia andò sul braccio di Carmelo Imbriani. Cercherò di seguire il suo esempio sia in campo che fuori. Sin dai i primi momenti che sono arrivato a Benevento, mi sono sentito come se fossi a casa.
Ad Ischia non sarà facile, loro saranno freschi e più abituati di noi al campo, e proveranno a metterci in difficoltà per il fatto che siamo ritenuti una squadra blasonata. E’ da quando siamo partiti in ritiro il 10 luglio che abbiamo in mente questa gara d’esordio, non ci faremo trovare impreparati.
Una cosa che pensavo tempo qualche giorno fa, è l’assenza di pensieri legati al mercato all’interno del nostro gruppo. Nessuno si è fatto condizionare da voci di partenze o di altri arrivi in rosa.
Credo che i meriti di questa atmosfera siano da attribuirsi alla società.
