Campobasso: Parlano gli ex giallorossini

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ragazzi campobasso Alessandro Rotondi, Mattia Fabozzi, Eugenio Orrei e Daniele Altieri, ex calciatori dei giovanissimi regionali del Benevento, ora membri della rosa degli allievi nazionali del Nuovo  Campobasso, hanno rilasciato un’intervista riguardante la loro nuova “vita” e quanto si aspettano da questa nuova avventura.

ROTONDI

<<A Campobasso mi trovo molto bene,certo non è ai livelli del Napoli però l’importante per me quest’anno è crescere mentalmente oltre che fisicamente confrontandomi con ragazzi più grandi nel campionato allievi nazionali. In squadra siamo per la maggior parte 96,proprio perchè la società vuole farci crescere per poi puntare
tutto su di noi l’anno prossimo,anche se ad essere sincero credo che Campobasso sia solo una tappa di passaggio.Infatti punto ad arrivare molto più in alto perchè a detta di tutti gli addetti ai lavori ho le qualità e la voglia per farlo. Credo che per quest’anno il mio obbiettivo, come del resto quello della squadra, sia disputare un campionato di media classifica,ma vista la difficoltà del campionato sarà dura…L’inizio di campionato non è stato eccellente e spero che già da domencia prossima contro l’Avellino riusciremo a far vedere qualcosa in più rispetto a queste prime uscite stagionali…
Abbiamo le qualità e lo sappiamo,dobbiamo solo avere pazienza ma sono sicuro che alla fine riusciremo a raggiungere
traguardi importanti…E poi non vedo l’ora che arrivi il 20 novembre,tornerò a Benevento e mi prenderò la rivincita,stupendo
di nuovo chi non ha creduto in me.

 

FABOZZI

Mi trovo molto bene a Campobasso. Il gruppo è compatto e mi sto allenando duramente per migliorarmi e fare esperienza per l’anno prossimo. Aspetto con ansia il 20 novembre, felice di rivedere i miei amici…anche se in campo si prevede una battaglia.

 

ORREI

A Campobasso mi trovo bene, l’unica cosa è il freddo che anticipa il tempo! Sono qui sicuramente per migliorarmi e fare grande esperienza in un campionato allievi-nazionali, visto che per me si tratta della prima volta in assoluto in questa competizione. Il 20 novembre? Che dire, tanti ricordi, vecchi amici, vecchia casa, una partita speciale insomma, tanto per me quanto per gli altri.

 

ALTIERI

A Campobasso per ora va tutto bene, il gruppo è molto compatto e il mio obbiettivo è senza dubbio far bene individualmente che per la squadra. Aspettiamo con ansia i primi tre punti. Il 20 novembre sarà una partita speciale, una guerra…bisognerà uscire dal campo solo quando i muscoli non reggeranno più!

 

 

a cura di Giuseppe Del Vecchio