Camplone: “Abbiamo preso le misure al Benevento e lo abbiamo sbranato”

86

Dopo la grandiosa vittoria contro il suo ex Benevento, il mister del Cesena Andrea Camplone si presenta nella sala stampa del “Dino Manuzzi” per parlare delle sue impressioni al riguardo; una vittoria che è stata costruita grazie al lavoro svolto in settimana durante gli allenamenti e che sta dando i suoi frutti dopo aver mancato il punteggio pieno nella trasferta al “Partenio Lombardi”.

“Affrontavamo un avversario in piena lotta per i play-off, immaginavo che sarebbe stata una gara complicata e così è stato: nel primo tempo facevano girare palla velocemente e noi correvamo a vuoto, ma noi abbiamo preso loro le misure e nella ripresa abbiamo sbranato il match, mostrando il piglio e la cattiveria sotto porta che avevo chiesto in settimana. Ho visto una squadra capace di accorciare e contenere il Benevento anche negli ultimi minuti, ciò è segno di una condizione fisica ottimale, mi pare proprio che questa sera i ragazzi abbiano risposto alla grande; infatti nelle ultime settimane credo che abbiano raccolto meno punti di quanti ne meritassero, come ad Avellino, quando facemmo 17 tiri in porta, questa vittoria compensa le ultime delusioni”.

In pieno accordo con la dirigenza romagnola, il tecnico abruzzese conferma di essere in linea con la tabella di marcia per raggiungere la salvezza: La striscia di risultati utili consecutivi ci ha aiutato a ritrovarci mentalmente, difatti dopo essere passati in vantaggio siamo riusciti a mantenere in mano nostra una partita che era da non sbagliare, soprattutto alla luce dei risultati delle altre squadre. Con Foschi a metà stagione fissammo come obiettivo le 10 vittorie entro fine campionato, siamo a 9, quindi la salvezza è a 3 punti; la sfida per i playoff, inoltre, ci agevolerà”.

Un ultimo pensiero va infine ad uno dei suoi giocatori, Garritano, autore dell’assist di tacco per il quarto gol siglato poi da Ciano. “Garritano sta facendo molto bene in ruolo che a mio avviso gli si addice a pennello, è il classico giocatore che ti può spaccare la partita con le sue accelerazioni improvvise, deve però migliorare sotto porta perché in ogni gara gli capita almeno un’occasione per segnare”, ha concluso Camplone.