Campana Futsal: presentato mister Solinas e il suo staff.

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campana_futsal_conferenzastampaNella serata di ieri, nella sala conferenze del ristorante “Gino e Pina” nel centro di Benevento, la società di calcio a 5 Campana Futsal ha presentato, come già preannunciato nei giorni precedenti, il nuovo allenatore Antonio Solinas insieme a parte dei suoi collaboratori.
A condurre la conferenza stampa è stata Emi Martignetti, addetto stampa della Campana:
Il vero fiore all’occhiello del progetto Campana, mister Solinas, non ha bisogno di presentazioni, essendo il miglior allenatore di calcetto a Benevento.
Si è ricomposto il sodalizio già avuto nella stagione 2006-07 quando l’attuale presidente Piero Campana era team manager del Benevento calcio a 5 e Antonio Solinas era l’allenatore in seconda, con Marcello Serratore primo allenatore. [N.d.R.: quest’ultimo è risultato assente per altri impegni]
La Campana quest’anno compie 18 anni, che il progetto nasca ora è una casualità ma noi vogliamo credere nel destino.

Oltre all’assenza di Serratore, mancava anche Antonio Astarita, delegato calcio a 5 FIGC Comitato Regionale Campania; Astarita assente per un consiglio direttivo dell’ultima ora ha comunque fatto pervenire i propri auguri alla Campana Futsal.

Piero Campana, presidente della Campana Futsal:
L’anno scorso è stato l’ennesimo anno zero di questa società, quest’anno vogliamo crescere e non potevo che rivolgermi a Solinas per questo progetto.
Dopo il San Nazzaro, che ha anche degli elementi qui presenti in sala, siamo la società più anziana di Benevento.

Antonio Solinas, allenatore della Campana Futsal:
Questo è un progetto ambizioso, serio, ma non sveliamo ora tutte le carte. Avere alle spalle una società così seria per quello che ha saputo organizzare oggi, vuol dire che affronteremo un progetto importante ed è per questo che ho voluto fortemente con me Luigi Signoriello come preparatore atletico.
Senza società e senza professionalitò non si va da nessuna parte e dopo tanti anni di calcio a 5 posso essere sicuro di quel che dico. 

Stefano Salviati, direttore generale DHS Napoli C5 e delegato assemblea divisione nazionale calcio a 5.
Ringrazio Piero e Antonio per l’invito, come diceva il presidente Campana, ci conosciamo solo da 18 anni, e se ci si ricorda dopo 18 anni di una persona, allora vuol dire che stiamo parlando di vera amicizia.
La presenza di Antonio come allenatore vuol dire che si vuole fare tutto in un certo modo. Sembra strano, ma le mie più grandi soddisfazioni sportive sono arrivate quando i soldi non c’erano. Per carità, i soldi sono necessari, ma bisogna saperli anche spendere.
Piero è una persona seria e squisita e che merita, spero, palcoscenici migliori. Un mio personale consiglio: aggiungiamo a questo progetto anche i giovani, perché il settore giovanile deve essere parte fondamentale di una società calcistica: ragazzi di 15-16 anni o anche più giovani, in modo da poter formare una buona U18. Ci tengo a fare il mio “in bocca al lupo” a Piero, ad Antonio, e a tutto lo staff. Spero di riuscire a venire a vedere qualche vostra partita.

Piero Campana:
L’immagine viene prima dei risultati, e non mi vergogno a dire che siamo arrivati ultimi ma con tante soddisfazioni personali. Sicuramente faremo meglio della stagione appena passata; eravamo partiti in ritardo, ma contemporaneamente siamo partiti in anticipo per questo nuovo anno.

A mister Solinas è stato chiesto che caratteristiche deve avere la sua squadra:
Prima di essere buoni giocatori, i miei devono essere dei bravi ragazzi; non conoscendoli ancora, dovrò quindi prima adeguarmi a loro, adattandomi, e poi vedrò come poter procedere.
Rispetto per gli avversari e mentalità vincenti, questo vorrei dai miei calciatori.

Alla domanda su che tipo di preparazione effettuerà la Campana, risponde direttamente Luigi Signoriello, preparatore atletico della Campana:
Per quanto riguarda la preparazione atletica non ci sono grandi stadi riguardo il calcio a 5; partendo da questo presupposto a me piace avere una squadra brillante sin dalla prima partita, perché il calcetto prevede un largo utilizzo di schemi tattici.
Personalmente ho una mia piccola teoria: mischiando lavori che provengono sia dal calcio che dal calcio a 5.

La presentazione si è poi chiusa con i dovuti ringraziamenti a tutte le persone presenti e con le classiche foto di rito.