Calabrese: «Stagione positiva a Grotta. Vitulano? Mai dire mai»

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Una stagione dai due volti. Se a livello di squadra si poteva fare decisamente di più visto l’organico a disposizione, a livello personale non c’è invece da lamentarsi. Il Grotta ha chiuso la stagione al terzo posto, ma i play off non sono andati come sperato. Eliminata in semifinale dall’Eclanese, la formazione di Casale ha visto sfumare il sogno promozione a discapito di una rosa di assoluto valore. Dell’organico irpino faceva parte anche Domenico Calabrese. Il mancino di Vitulano si è lasciato definitivamente alle spalle il brutto infortunio e si è tolto la soddisfazione di mettere a segno ben cinque reti, un bottino niente male per un difensore, uno dei migliori della categoria come emerso dalla top undici di Promozione votata dagli allenatori.

A Grotta eravate partiti per vincere, poi cosa è mancato?

Calabrese DomenicoLoro venivano da una splendida stagione disputata l’anno precedente. Consapevoli di questo, sapevamo che per fare meglio si doveva solo vincere e vincere non è mai facile! La squadra, che io ricordi, è stata costruita in 4, 5 giorni ad agosto e forse qualcosina non è stata fatta nel migliore dei modi. Siamo partiti male ma poi con l’arrivo del mister Casale qualcosa è cambiato. Diciamo che è stata una stagione sfortunata sotto parecchi punti di vista. Nonostante ciò abbiamo chiuso il campionato in terza posizione e abbiamo disputato i play off in casa, tutti però sappiamo come è andata a finire.

Nonostante tutto la tua è sta una stagione positiva. Soddisfatto?

Personalmente mi ritengo soddisfatto. Tornavo da quasi un anno di inattività dovuta al brutto infortunio subito a Massalaubrense con la Forza e Coraggio. Grazie ai miei compagni di squadra, al mister e a tutto l’ambiente si è comunque riusciti a raggiungere l’obbiettivo play off, fornendo, a mio modesto parere, buone prestazioni. Il rammarico più grande è di non aver regalato la gioia di festeggiare la vittoria del campionato a un gruppo di tifosi calorosi come quelli del Grotta, al presidente Ianniciello e a tutto l’ambiente.

Mercoledì i tuoi sforzi sono stati ripagati. Fai parte della top 11 di Promozione, contento?

Ripeto, dopo un lungo periodo di inattività, mercoledì ho ricevuto questo premio che in particolar modo mi inorgoglisce perché assegnato tramite i voti degli allenatori. Sono delle piccole ma significative soddisfazioni.

Stai già pensando al futuro? Potrebbe esserci un ritorno a “casa”?

Ho già ricevuto qualche chiamata, sinceramente è un po’ presto per prendere decisioni. Per quanto riguarda un possibile “ritorno a casa” si tratta di voci. Ho un ottimo rapporto con la società del Vitulano e in particolar modo con il presidente Fernando Goglia. Abbiamo fatto una chiacchierata e nel calcio non bisogna mai dire mai.