Buratto scrive al fiduciario Ussi di Caserta: ecco il testo della nota

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Tifosi del Benevento (3)La nota di Antonio Buratto, fiduciario dell’Ussi Benevento, indirizzata a Lucio Bernardo, fiduciario di Caserta. Ecco il testo integrale.

Caro Lucio,
con meraviglia ho letto un tuo intervento sul derby di domenica, impostato tutto a difesa della stampa casertana che “sarebbe” stata, così come riferito: minacciata, tentata aggressione, costretta a lavorare in condizioni vergognose.
E tu, caro Lucio, nel sentire i tuoi colleghi casertani raccontare una “storia di ordinaria follia in tribuna al Vigorito”, non hai fatto altro che, partire con la lancia in resta e scrivere il tuo illuminato pensiero nella qualità di fiduciario USSI di Caserta., senza però considerare che tu eri uno dei pochissimi giornalisti casertano a non essere presente al “Vigorito”. Orbene, mi chiedo: ma come si può raccontare un avvenimento con la massima precisione senza essere stati testimoni oculari degli avvenimenti?
Invece sei rimasto incantato dai “pifferai” di turno, “incazzati” per il risultato che sono stati costretti a subire, avendo “ingoiato” l’amaro rospo di una sconfitta “roboante” che, il presidente rossoblu Pasquale Corvino, dal punto di vista del risultato l’ha definita “uno schiaffo che fa troppo male. Una vergogna che ha umiliato una città, i suoi tifosi e la società”. Da qui nascono le proteste dei giornalisti casertani che si autodefiniscono “professionisti”, ma che nella realtà non hanno dimostrato di essere. Certo, dei momenti di concitazione ci sono stati con eccessi da entrambe le parti, ristretti a poche persone, su ambedue i fronti, fermatisi però, solo a divergenze verbali.
E prima di passare ai colleghi della stampa sportiva casertana (circa una dozzina), ospitati nella tribuna stampa sopraelevata (gabbiotto) ed in quella aggiuntiva, saluto l’amico Lucio, con l’augurio che la sua Casertana, dalla scorsa stagione ritornata ai fasti di un tempo, possa far ritornare a sognare anche i giornalisti al seguito ed approdare nella serie che merita, senza che nessuno si scandalizzi quando questi esultano e gioiscono (cosa che puntualmente avviene in occasione della gare disputate al Pinto), al cospetto di un gol e/o vittoria dei loro colori rossoblu.

Antonio Buratto

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...