Bollini chiama a raccolta i tifosi: «Il Benevento avrà voglia di riscatto»

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Alberto Bollini, tecnico della Salernitana, ha parlato alla vigilia del derby col Benevento. L’allenatore granata ha rilasciato alcune dichiarazioni in una video intervista pubblicata sul sito ufficiale della società.

SQUADRA – «Lavoriamo bene ma non riusciamo a trasmettere questo lavoro in campo e non otteniamo risultati. Nel calcio il concetto di giornata no non esiste e dopo Trapani  ho avuto un confronto franco con i ragazzi, si sono assunti le loro responsabilità. Purtroppo è arrivata un’altra sconfitta con la Spal e il mondo ci è crollato addosso. Dobbiamo avere equilibrio, solo così possiamo uscirne, e dobbiamo tenere conto che dal punto di vista del gioco non è un periodo negativo».

GRUPPO – «I ragazzi mi seguono con attenzione. Ho rivisto la partita con la Spal e non si è palesata la differenza in classifica che abbiamo con i ferraresi. Non esistono titolari e riserve, chi entra in campo è un titolare aggiunto e può fare la differenza. Ovviamente la loro gestione non può prescindere dalle condizioni fisiche».

ROSINA – «Non esiste alcun caso. Rosina aveva un permesso fino alle 22. Le voci attorno a lui non mi interessano».

TIFOSI – «Comprendo la loro amarezza e delusione, sono il nostro dodicesimo uomo in campo e quando manca il loro appoggio manca il calore necessario per fare la prestazione. Chiedo loro di compattarci, dobbiamo avere il senso della maglia e mettere fuori il cuore. Fatto questo la tattica va in secondo piano».

BENEVENTO – «I sanniti sono una squadra molto forte in casa dove hanno conquistato ben 33 punti e hanno attaccanti bravi nell’uno contro uno come Cissé, Ceravolo, Ciceretti e Falco. Vengono da due sconfitte consecutive e hanno voglia di riscatto».

SERIE B – «Tutti gli addetti ai lavori sono concordi nel definirlo il campionato più difficile d’Italia. Con tre vittorie sei in zona play off, con tre sconfitte in zona play out. In questo girone di ritorno abbiamo otto punti, gli stessi di Cesena, Cittadella e Verona, da tutti indicata come l’ammazza campionato. Le partite sono tutte equilibrate, chi gioca contro squadre blasonate può metterle in difficoltà».

ATTACCO – «Quattro reti nel girone di ritorno sono poche. Purtroppo questo dato è inficiato dai problemi fisici capitati a Donnarumma e Rosina nel momento del richiamo di preparazione. Sono però contento delle due reti siglate dai centrocampisti».