Pagelle Benevento Torino 2-2: Zaza risponde a Viola e Lapadula. Dabo protagonista in negativo

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Benevento Torino 2-2, reti di Viola (su rigore) e Lapadula per i padroni di casa, doppietta di Zaza per gli ospiti, rete del pareggio sopraggiunta in pieno recupero. Tanto rammarico e tante reti annullate in questa sfida che apre l’ultima giornata di andata di serie A. Il cambio in panchina per il Torino, con l’arrivo di Davide Nicola, giova decisamente a Belotti e compagni, che dopo il doppio svantaggio riescono a tornare a casa con un punto più che meritato. Delusione sui volti dei giallorossi per i due punti sfumati in chiusura di gara. Il migliore Lapadula, bene il ritorno di Viola, malissimo l’entrata di Dabo che ha sulla coscienza il contropiede dal quale arriva il pareggio finale.

MONTIPO’ 6 – Si fa trovare pronto alla mezz’ora della prima frazione sul tiro di Zaza, successivo all’errore del compagno di reparto Barba, prima conclusione granata verso lo specchio della porta. Impedisce a Belotti di tornare al gol dopo una lunga astinenza, ma può poco o nulla sui tiri di Zaza che segna una doppietta prima di testa e poi di piede in pieno recupero.

TUIA 5 – Si fa male a inizio gara, in uno scontro di gioco con Izzo, in occasione del gol di Glik poi annullato dal VAR, evidentemente ha accusato più di quanto si pensasse il colpo, perché non lo si vede quasi mai vincitore nei contrasti con gli avversari. In più ha davanti a lui Tello che non riesce a fargli da schermo. In occasione del gol del pareggio, in coabitazione con Improta (passato a destra) si perde Zaza che gli sbuca alle spalle e tutto solo va a segnare il 2-2.

glikGLIK 6 – Da ex sentiva particolarmente la sfida, tant’è che in occasione del gol, poi annullato per fallo di mano sul primo angolo per il Benevento, il difensore polacco, esulta visibilmente. E’ il migliore della retroguardia per distacco, perché difende l’area con i denti e con le unghie, superando di testa e di fisico Belotti. Molto rude negli interventi, è solo nel recupero che prende un giallo che a detta della panchina granata meritava ben prima.

BARBA 5 – Al 26′ si fa fregare come un pollo al limite dell’area, permettendo a Zaza di calciare in porta, con Montipo’ che ci mette una pezza. Ma il duello con l’ex nazionale lo vede perdente su tutta la linea perché Zaza che agisce dalle sue parti fa il bello e il cattivo tempo e alla fine porta a casa una doppietta e un gol annullato dal VAR.

TELLO 5 – Prima da titolare per lui quest’anno, dopo 8 presenze da subentrato, torna a giocare nel suo ruolo originario di esterno di centrocampo, ma il suo è più un compito di contenimento per le discese di Ansaldi, compito che però non gli riesce, poiché l’argentino in pratica fa quel che vuole. [dal 22′ st CALDIROLA 5,5 – Si sapeva che non era al meglio, altrimenti mister Inzaghi l’avrebbe schierato dall’inizio come fatto con Viola. Si posiziona sul centro sinistra nella difesa a 4, ma è spesso in difficoltà quando concede il fianco agli avversari. Alla fine della gara è proprio dalla fascia destra del Torino che arrivano i maggiori pericoli]

IONITA 6 – Gara di nerbo quella giocata dal centrocampista moldavo oggi. Non si tira indietro in nessuno dei contrasti che lo vedono protagonista, “abbaia e ringhia” a tutti gli avversari, i compiti di costruire questa volta non gli competono, fa quel che deve fare. Buona gara per lui. [dal 38′ st DABO 4,5 – Di solito chi entra a pochi minuti dalla fine, difficilmente prende un voto, ma in questo caso ha sulla coscienza l’azione che porta al 2-2 granata, perché invece di gestire meglio la palla, servendo il compagno più vicino posizionato sulla destra, effettua un “sanguinoso” passaggio orizzontale sul quale Singo conquista palla facendo partire il contropiede decisivo]

VIOLA 6,5 – La paternità del gol del vantaggio è tutta sua: scavetto in area per l’inserimento di Lapadula, Sirigu lo travolge, rigore concesso dall’arbitro. All’esordio stagionale il capitano Viola si presenta sul dischetto e di sinistro spiazza Sirigu per l’1-0. Si sentiva la sua mancanza, delizia la platea degli addetti ai lavori e degli spettatori da casa con dei bei tocchi e passaggi illuminanti per i compagni. Sfiora la doppietta al 15′ della ripresa con un sinistro che esce di poco alla sinistra di Sirigu. Dimostra di essere in forma perché non si tira indietro nemmeno nei contrasti che avvengono a metà campo. Il suo ritorno in campo meritava un epilogo migliore.

HETEMAJ 6,5 – L’uomo in più del centrocampo giallorosso, presenza fondamentale lì in mezzo al campo, qualunque modulo o schieramento decida di mettere mister Inzaghi. Serve a Lapadula l’assist di testa per il gol del momentaneo 2-0, sfiora il 3-1 a 7′ dalla fine dopo un’azione iniziata con un cross dalla destra di Lapadula.

IMPROTA 5,5 – Col passare dei minuti, Singo gli prende ben presto le misure e lo mette spesso in difficoltà. Gioca esterno di centrocampo, e le cose vanno un po’ meglio rispetto alla gara precedente come terzino destro. Le cose migliorano per lui quando con l’entrata di Caldirola, lui passa esterno destro a centrocampo.

lapadulaLAPADULA 7 – Giocare non più come terminale offensivo, ma con un compagno a fianco (Caprari) giova e di molto all’attaccante peruviano che dà fastidio per tutti i minuti in cui è in campo, alla difesa granata. Trova finalmente la gioia personale dopo 13 giornate di astinenza. Forse è la sua migliore prestazione nel Benevento. [dal 38′ st IAGO FALQUE SV]

CAPRARI 6 – A suo agio in questo inedito 3-5-2 scelto da Inzaghi, lui e Lapadula disturbano come zanzare il terzetto difensivo granata. Non va al tiro e non offre assist ai compagni, ma il lavoro di cesello sulla trequarti è lodevole. In più occasioni si è mostrato un po’ troppo “innamorato della palla”. [dal 30′ st DI SERIO 6 – Di certo non può essere lui la soluzione ai problemi dell’attacco giallorosso, ma il ragazzo c’è, si impegna, fa a sportellate con gente più rodata ed esperta di lui.]

Il tabellino:
Benevento – Torino 2-2
Reti: 32′ pt Viola rig. (B); 4′ st Lapadula (B), 6′ st Zaza (T), 45′ st +3′ Zaza (T)

Benevento (3-5-2): Montipo’; Tuia, Glik, Barba; Tello(22′ st Caldirola), Ionita (38′ st Dabo), Viola, Hetemaj, Improta; Lapadula (38′ st Iago Falque), Caprari (30′ st Di Serio).
A disp.: Manfredini, Lucatelli; Basit, Maggio, Insigne, Masella, Pastina.
All.: Inzaghi.

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo (1′ st Buongiorno), Lyanco, Rodriguez (38′ st Gojak); Singo, Lukic (29′ st Verdi), Rincon, Linetty (22′ st Baselli), Ansaldi; Belotti, Zaza.
A disp.: Rosati, Milinkovic-Savic; Bremer, Segre, Edera, Bonazzoli, Murru.
All.: Nicola.

Arbitro: Sig. Piero Giacomelli della sezione AIA di Trieste.
Assistenti: Sigg. Valerio Vecchi della sezione AIAI di Lamezia Terme e Fabrizio Lombardo della sezione AIA di Cinisello Balsamo.
Quarto uomo: Sig. Federico Dionisi della sezione AIA di L’Aquila.
VAR: Sig. Aleandro Di Paolo della sezione AIA di Avezzano.
Assistente VAR: Sig. Damiano Di Iorio della sezione AIA di VCO.
Ammoniti: 36′ pt Linetty (T), 45′ pt+1′ Zaza (T), 45′ st +1′ Baselli (T), 45′ st + 5′ Glik (B)
Angoli: 6-4 (Pt 3-2)
Recupero: Pt 4′; St 5′.

Le azioni dei gol:

32′ pt Viola dal limite dell’area alza la palla per lo scatto di Lapadula, l’attaccante anticipa Sirigu in uscita, il pallonetto di sinistro dell’attaccante finisce alto sulla traversa, ma il portiere granata travolge il peruviano e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Sul dischetto va il capitano Viola che torna a bagnare il suo esordio stagionale in A con la rete dell’1-0.

4′ st Sugli sviluppi del primo angolo per il Benevento nella ripresa, i giallorossi raddoppiano: la difesa granata prova a liberare, dal limite dell’area Hetemaj di testa rimette in mezzo, la palla arriva a Lapadula che si coordina e con un diagonale sinistro batte Sirigu. 2-0.

6′ st Capovolgimento di fronte, prima ci prova Belotti caricando il destro dal limite, poi la palla ribattuta da Barba finisce sui piedi di Singo sulla destra, palla in mezzo per la testa di Zaza che schiaccia e segna il 2-1 che riduce le distanze.

45′ st + 3′ Invece di passare palla sulla destra, Dabo effettua un sanguinoso passaggio orizzontale intercettato da Singo che fa partire il contropiede sul quale alla fine Zaza, sbucato sulla sinistra alle spalle di Tuia e Improta, riesce di gran carriera a battere Montipo’ per il 2-2 finale.