Benevento – Reggina 4-0. Ottimo risultato, prestazione discreta.

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Reti: 30′ D’Agostino, 71′ aut. Di Lorenzo, 73′ Mazzeo, 81′ Marotta.

Benevento (4-4-2): Piscitelli; Celjak, Padella (15′ Pezzi), Lucioni, Som; Melara, D’Agostino, Agyei (75′ Doninelli), Kanouté; Eusepi (68′ Mazzeo), Marotta.
A disp.: Cioce, Porcaro, Allegretti, D’Angelo.
All.: Brini.

Reggina (3-5-2): Belardi; Ungaro, Di Lorenzo, Cirillo (76′ Magri); Ammirati (69′ Viola), Zibert, Salandria, Maimone, Karagounis; Balistreri, Masini (79′ Velardi).
A disp.: Kovacsik, Di Michele, Mazzone, Scionti.
All.: Alberti.

Arbitro: Sig. Antonio Rapuano della sezione AIA di Rimini.
Assistenti: Sigg. Michele Grossi della sezione AIA di Frosinone e Francesco Barbetta della sezione AIA di Albano Laziale.
Ammoniti: 60′ Lucioni (B), 69′ Maimone (R), 76′ Di Lorenzo (R).
Angoli: 6-5 (Pt 3-4)
Recupero: Pt 4′, St 3′.
Spettatori: 2.771 (1.001 paganti e 1.770 abbonati).

Partita da testa-coda, con il Benevento secondo in classifica e Reggina che occupa mestamente l’ultimo posto della graduatoria. Gli ospiti si presentavano al Ciro Vigorito con ben 4 assenze dovute a squalifiche quindi il copione della gara, a meno di sorprese assurde, era già scritto con una netta vittoria dei padroni di casa.
E così è stato! Certo che il risultato, tenendo conto almeno della prima ora di gioco, è alquanto bugiardo, non perché la Reggina si sia impegnata più di tanto a rendere le cose difficili al Benevento, anzi, entrambe le squadre hanno offerto un pessimo spettacolo, con occasioni per entrambe che potevano benissimo essere contate sulle dita di una singola mano.
I padroni di casa riescono a passare in vantaggio al 30′ con la prima marcatura giallorossa di Gaetano D’Agostino, abile a sfruttare un’indecisione difensiva della Reggina su un lancio in area effettuato da Celjak: il centrocampista stoppa la sfera e di piatto sinistro infila il rasoterra in porta.
Le squadre vanno quindi a riposo sull’1-0.

Nella ripresa è sempre Celjak il suggeritore, con un cross al 71′ che questa volta viene deviato con una fortuita palombella da Di Lorenzo, con Belardi che può solo assistere al pallonetto sfortunato del compagno. Il 2-0 “sveglia” gli stregoni dal torpore della partita e dopo pochi minuti arriva persino il tris: discesa di Kanouté sulla sinistra, palla in mezzo per l’accorrente D’Agostino la cui conclusione viene ribattuta dal corpo di un difensore reggino immolatosi per la causa, sulla palla arriva quindi Mazzeo (subentrato ad Eusepi) che con una volée di destro insacca in porta dopo aver colpito la parte inferiore della traversa.
All’81’ c’è anche la gioia per Marotta del ritorno al gol dopo quasi un girone di astinenza (l’ultima volta fu in casa contro il Cosenza). E’ ancora Celjak ad ergersi come protagonista con un ulteriore cross dalla destra che trova Marotta lasciato colpevolmente solo nell’area piccola, l’attaccante spedisce in rete con un bel colpo di testa in tuffo, portando quindi il Benevento sul 4-0.

I 3 punti giunti al triplice fischio dell’arbitro sono utili a Brini e ai suoi ragazzi per due motivi: 1) permette di rimanere nella scia della Salernitana (vincente in casa 4-1 contro la Lupa Roma); e 2) perché dà fiducia alla squadra e all’ambiente tutto per il prosieguo del campionato, che si arrivi alla (ora) poco probabile promozione diretta, o alla lotteria dei play-off.
La prossima gara del Benevento sarà in trasferta a Matera, mentre la Salernitana affronterà a Castellammare la JuveStabia.