Un Benevento di sacrificio supera 1-0 il Perugia con una rete di Armenteros

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Il Benevento batte il Perugia 1-0 con una rete di Armenteros: altri tre punti preziosissimi e fondamentali per restare un’altra settimana in testa alla classifica di serie B. Bene tutta la difesa, male Tello, Insigne e Coda.

MONTIPO’ 7 – Da quando ha parato il rigore a inizio campionato, è diventato una certezza tra i pali giallorossi. Oggi si fa trovare sempre pronto e attento sia sui cross che sulle numerose conclusioni a porta da parte del Perugia; provvidenziale verso la fine della gara su un tiro di Rosi sul quale si distende splendidamente. Si fa superare solo in un’occasione, dall’odiato ex Iemmello, ma il centravanti del Perugia aveva segnato in evidentissimo fuorigioco.

ANTEI 6,5 – Paradossalmente alla sua prima gara come esterno basso di destra, in sostituzione dello squalificato Maggio, riesce ad essere più convincente rispetto alle precedenti uscite nel suo ruolo naturale che è quello di difensore centrale. Mezzo voto in meno per un giallo ricevuto nella ripresa, ma sicuramente si può dire che ha superato quest’esame, potrà risultare utile in questa posizione nel prosieguo della stagione.

TUIA 7 – Assente Volta, e con Antei spostato a destra, si prende il posto di centrale di fianco a Caldirola, e si dimostra (come appunto dovrebbe essere) decisamente a suo agio. Non ci pensa su due volte, e spazza l’area senza fronzoli, una sicurezza lì dietro, ma d’altronde è dall’estate che mister Inzaghi dice di avere quattro centrali difensivi di assoluto livello e interscambiabili tra di loro, e questa gara ne è la dimostrazione.

CALDIROLA 7 – Prende le redini della gara, e non ne lascia passare nessuna, lui e Tuia, fino a quando le squadre sono in parità numerica, sono una cerniera lì dietro. Si può dire che ormai ha preso il posto di Lucioni nella retroguardia giallorossa, e infatti come l’ex capitano spesso esce palla al piede, affrontando anche i diretti avversari prima di passare tranquillamente ai compagni.

LETIZIA 6,5 – Assieme a Caldirola è uno dei più costanti in quanto a ottime prestazioni in questo inizio di stagione. Fa tutto il possibile per la squadra con affondi a perdifiato sulla fascia, ed è uno dei primi a sacrificarsi di più in inferiorità numerica. A fine gara il suo viso è tutto rosso per il grande sforzo effettuato.

INSIGNE 5,5 – Ha il merito di “sbloccare” la partita con un assist di testa in favore del tap in vincente di Armenteros per l’1-0, ma nella ripresa, con la sua squadra con un uomo in meno, si divora la palla del possibile 2-0 in un uno contro uno con Vicario. Esce per far posto a Kragl. [dal 23′ st KRAGL 6 – Entra per dare maggior freschezza, copertura e magari avere la possibilità di calciare una bomba delle sue di sinistro da calcio piazzato, ciò non avviene, ma risulta comunque utile per il lungo recupero]

HETEMAJ 6,5 – Un po’ frenato da un giallo per proteste ricevuto durante l’arco della prima frazione di gara, dimostra ancora una volta un’ottima intesa con Viola, in un rapporto che sembra quello dello scudiero con il cavaliere. Sul finire di gara, dopo aver dato tutto e anche di più, esce per crampi per far posto a Del Pinto. [dal 42′ DEL PINTO SV].

VIOLA 6,5 – Insignito quest’oggi della fascia di capitano per l’assenza per squalifica di Maggio, accetta con piacere la sfida con il centrocampo del Perugia: disegna calcio per tutta la gara, non prova con insistenza la conclusione in porta come in altre gare, e per “addormentare” la gara, nel lungo recupero “prova” a cercare un rigore in area dopo un paio di dribbling, ma l’arbitro se ne avvede e lo ammonisce per simulazione.

TELLO 5 – Schierato nuovamente a sinistra, si muove bene sulla fascia mettendo in difficoltà gli avversari diretti, verso la fine del primo tempo viene ammonito per reciproche scorrettezze assieme a Kouan; a inizio ripresa entra in scivolata su Falzerano e l’arbitro caccia il secondo giallo e il conseguente rosso, mettendo così in difficoltà i compagni di squadra. Una reazione eccessiva perché poco prima l’arbitro non aveva fermato il gioco con Armenteros a terra.

CODA 5,5 – A differenza di altre gare in cui è rimasto a secco, quest’oggi non riesce ad essere incisivo come assist man, e le poche conclusioni che effettua vengono respinte da un attento Vicario. Tempi grami per lui in quanto a fase realizzativa, si spera che quanto prima riesca a ritrovare il feeling con il gol.

ARMENTEROS 6,5 – Sblocca il match con un tap in vincente su una palla messa in mezzo di testa da Insigne. Successivamente gioca e difende bene la palla, la sua fisicità e la sua tecnica sono state preziose lì avanti, fino a quando non è dovuto uscire per riequilibrare la squadra dopo il rosso a Tello. [10′ st IMPROTA 6 – La sua duttilità è il suo maggior pregio, ed è in luogo di ciò che mister Inzaghi decide di sfruttare il primo cambio con lui, dopo il rosso a Tello. Improta quindi si prodiga sia per dare una mano in difesa davanti a Letizia, sia per dare una mano a centrocampo, e infine per provare ad aiutare anche Coda e Insigne. Prezioso]