Il Benevento cade sotto i colpi dei suoi ex Brignoli e Puscas, il Palermo sorride per i 3 punti

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Il Benevento cade in casa contro il Palermo grazie alle prestazioni di due suoi ex: il portiere Alberto Brignoli, per larghi tratti della gara apparso insuperabile, sicuramente il migliore dei suoi, e George Puscas che entrato nella ripresa scatta sul filo del fuorigioco andando a segnare sotto la curva sud il 2-0 rosanero senza però esultare in rispetto dei suoi ex tifosi.

MONTIPO’ 6 – Non ha colpe su entrambi i gol, poiché arrivano su disattenzioni difensive sulle quali gli risulta difficile metterci una pezza. Per il resto della gara non si ricordano parate decisive sulle conclusioni palermitane, anche perché non ce ne sono molte.

MAGGIO 6 – Più attento rispetto ad altre circostanze, e in più non battibecca con il pubblico giallorosso come nell’ultima gara interna contro il Carpi; limita di molto le sue sortite offensive e di questo la difesa sembra beneficiarne.

ANTEI 5 – Sbaglia l’intervento sulla palla di Jajalo per Nestorovski, ed è un buco difensivo clamoroso e decisivo, inatteso anche da un giocatore come lui che negli ultimi mesi ci aveva abituato a ben altre prestazioni.

CALDIROLA 5 – Dopo gli “alti” di Perugia, ecco i “bassi” contro il Palermo: parte bene, poi nella ripresa si innervosisce, prende anche un giallo, e su uno suo errato posizionamento su un fuorigioco non applicato, permette all’ex Puscas, neo entrato, di involarsi verso la porta di Montipo’.

IMPROTA 5,5 – Impegna Brignoli a inizio gara, ma al di là di quest’occasione non lo si ricorda per azioni degne di note, né in avanti, né in fase difensiva.

DEL PINTO 5,5 – Con lui in campo quest’anno il Benevento non aveva mai perso, purtroppo dopo 10 vittorie e 4 pareggi, la sua funzione come “amuleto” giallorosso è finita con una sconfitta interna. [dal 76′ INSIGNE 6 – ha il merito di effettuare il cross sul quale Asencio segna per ridare speranza nel finale di partita]

VIOLA 6 – Dopo gli exploit delle ultime gare, torna alla normalità, con una gara sufficiente nella quale non riesce ad essere decisivo con le sue punizioni in favore dei compagni.

BANDINELLI 5,5 – Si vede poco in avanti, e in fase difensiva non riesce a fare la differenza così come il suo compagno di reparto Del Pinto, prende anche un giallo.

RICCI 6 – Un’altra buona prestazione per il numero 27 giallorosso, tenta anche il cosiddetto “gol della domenica” con un sinistro da fuori area sul quale Brignoli non ci arriva, ma la traversa gli impedisce la gioia della rete. [dal 62′ ASENCIO 6,5 – Entra per alzare il tasso offensivo in campo, e in chiusura di gara riesce a dimezzare le distanze con un gran bel colpo di testa in area che batte un (fino a quel momento) insuperabile Brignoli]

CODA 6,5 – Non riesce a ripetere la prestazione con gol di Perugia, ma nel primo tempo è da lui che provengono i maggiori pericoli per l’ex Brignoli. Nella ripresa si vede sulla punizione deviata sotto la traversa dal portiere rosanero, e su una conclusione deviata da un difensore.

ARMENTEROS 6 – Meno in ombra rispetto alla precedente gara giocata a Perugia; votato molto al sacrificio, è un generoso, ma uno con il suo fisico e la sua tecnica dovrebbe rendersi più pericoloso e impegnare maggiormente la difesa avversaria. [dal 76′ BUONAIUTO 6,5 – La sua entrata impegna sicuramente di più gli avversari, con un destro in area parato in controtempo di piede da Brignoli, e con il suo saper saltare l’uomo in velocità, guadagnandosi un paio di punizioni a favore dei suoi].

Il tabellino:
Benevento – Palermo 1-2
Reti: 41′ Nestorovski (P), 81′ Puscas (P), 89′ Asencio (B)

Benevento (4-3-1-2): Montipo’; Maggio, Antei, Caldirola, Improta; Del Pinto (76′ Insigne), Viola, Bandinelli; Ricci (62′ Asencio); Coda, Armenteros (76′ Buonaiuto).
A disp.: Gori, Letizia, Di Chiara, Tello, Tuia, Volta, Gyamfi, Crisetig, Vokic.
All.: Bucchi.

Palermo (4-3-1-2): Brignoli; Salvi, Szyminski, Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo, Haas (84′ Pirrello), Falletti (78′ Fiordilino); Moreo, Nestorovski (78′ Puscas).
A disp.: Pomini, Alastra, Rispoli, Accardi, Lo Faso, Trajkovski, Ingegneri, Mazzotta.
All.: Stellone.

Arbitro: Sig. Davide Ghersini della sezione AIA di Genova.
Assistenti: Sigg. Christian Rossi della sezione AIA di La Spezia e Michele Grossi della sezione AIA di Frosinone.
Quarto uomo: Sig. Antonio Di Martino della sezione AIA di Teramo.
Ammoniti: 53′ Haas (P), 60′ Jajalo (P), 65′ Caldirola (B), 73′ Bandinelli (B), 74′ Rajkovic (P), 77′ Salvi (P), 90’+2′ Moreo (P).
Angoli: 8-4 (Pt 1-3)
Recupero: Pt 1′; St 5′.