Benevento – Paganese 2-0. I giallorossi convincono a pieno

269

 

Era da un bel po’ che non si vedeva un Benevento che parte così a spron battuto per poi concludere la prima frazione di gioco già in vantaggio per 2-0. Sugli scudi finiscono ovviamente i protagonisti delle due marcature, e l’ispiratore di entrambe le reti: Eusepi, questa volta non come finalizzatore della manovra giallorossa.
La Paganese orfana di alcuni uomini a centrocampo (Bergamini squalificato e Baccolo e Calamai infortunati), si arrangia come può, e davanti ad una delle due battistrada del girone C, decide di venire meno al suo modulo consueto, il 4-3-3, e varare un più accorto 4-4-2, con sugli esterni i terzini di ruolo Vinci e Donida e in attacco i soli Aurelio e l’ex di turno Girardi (per la cronaca nella rosa degli azzurrostellati c’è anche un altro ex giallorosso, Bolzan, che però era assente anch’egli per infortunio assieme al portiere titolare Marruocco).

La rete del vantaggio del Benevento arriva su un’imprecisione a centrocampo dovuta ad un errore di Tartaglia che permette quindi a Mazzeo, imbeccato da Eusepi, di involarsi in solitaria verso la porta difesa da Casadei; quest’ultimo lascia i pali e si avventura a fermare Mazzeo, ma l’attaccante giallorosso lo scarta sulla sua sinistra e sempre col sinistro, di piatto, spedisce la sfera nella porta incustodita.
Il raddoppio arriva poc’anzi con un’azione tutta orchestrata da Lucioni, proiettatosi in avanti che passa ad Eusepi e subito si infila in area per ricevere un assist al bacio del capocannoniere del girone: stop di destro del difensore e tiro sotto la traversa con l’altro piede per un gol da applausi.
Nella ripresa Sottil, l’allenatore avversario, decide di iniziare subito la “girandola delle sostituzioni”, e via via sostituisce tre suoi giocatori precedentemente ammoniti (ipotizziamo per non rischiare di restare in dieci); il modulo passa nuovamente al classico 4-3-3 con l’inserimento di Biasci, Russini e Longo a supportare Girardi.
Brini risponde con Pezzi in luogo dell’uscita dell’infortunato Celjak, e poi lascia la standing ovation all’assistman di giornata Eusepi e ad un ritrovato Alfageme, apparso ben più tonico rispetto alle ultime uscite. Applausi scroscianti per l’ingresso dopo mesi di assenza per Doninelli, regista della squadra prima dell’avvento del veterano D’Agostino.
Nella ripresa quindi il Benevento si limita a contenere gli avversari, quasi mai pericolosi nei pressi della porta difesa da Pane, cercando contemporaneamente di sfruttare l’arma del contropiede, fallendo per errori offensivi o per dei fuorigiochi segnalati dalla terna arbitrale.

Con questa vittoria convincente il Benevento passa momentaneamente primo in classifica con 68 punti, scavalcando di un punto la Salernitana che nella giornata di domani affronterà tra le mura amiche la Reggina, invischiata nella lotta per non retrocedere.

Reti: 32’ Mazzeo, 41’ Lucioni.

Benevento (4-4-2): Pane; Celjak (65’ Pezzi), Lucioni, Scognamiglio, Som; Campagnacci, Vitiello, D’Agostino, Alfageme (76’ Padella); Mazzeo, Eusepi (84’ Doninelli).
A disp.: Piscitelli, Allegretti, Kanoute, Marotta.
All.: Brini.

Paganese (4-4-2): Casadei, Tartaglia (46’ Russini), Moracci, Perna, Djibo; Vinci, Malaccari, Deli (74’ Biasci), Donida; Girardi, Aurelio (61’ Longo).
A disp.: Novelli, Coulibaly, Galoppo, Franco.
All.: Sottil.

Arbitro: Sig. Alessandro Caso della sezione AIA di Verona
Assistenti: Sigg. Mauro Galetto della sezione AIA di Rovigo e Giovanni Baccini della sezione AIA di Conegliano
Ammoniti: 26′ Perna (P), 28′ Tartaglia (P), 38′ Aurelio (P), 57′ Deli (P), 58′ Vitiello (B), 76′ D’Agostino (B), 94′ Biasci (P).
Angoli: 9-4 (Pt 8-2)
Recupero: Pt 0’, St 4’.
Spettatori: 1.387 paganti e 1.770 abbonati per un totale di 3.157.