Benevento, ora gli avversari ti temono e ti rispettano

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chibsahPuò sembrare una frase fatta, ma spesso cela altro. “Rispettiamo i nostri avversari” è considerata ormai un must nel calcio moderno, quello delle conferenze stampa in diretta sui social, delle interviste che rimbalzano da un lato all’altro del web senza sosta. E invece andando avanti in questo campionato stiamo scoprendo che la sincerità con cui viene espresso un parere sul Benevento dagli avversari di turno traspare sul volto dei diretti interessati. Quello che si è guadagnato il Benevento è un rispetto derivante dalle prestazioni e dall’atteggiamento mostrati in campo. Anche ieri, quando Gennaro Scognamiglio ha preso la parola in conferenza stampa a Novara, non ha potuto fare a meno di mettere un po’ le mani avanti. “Andremo a Benevento con l’intenzione di provare a fare la partita, ma sappiamo già che sarà difficile”. A causare una sorta di timore in chi si appresta a fronteggiare la Strega è anche un pubblico caloroso che non si sottrae mai alla battaglia, sia in casa che in trasferta. Pronto a spingere ogni volta di più una squadra i cui numeri certificano una solidità importante in fase difensiva (in ben tre occasioni su 6 non ha incassato gol) e il classico killer instinct in attacco. Dopo le parole di Stellone, parso troppo sicuro di sé e dei suoi alla vigilia di Bari-Benevento, ora dalle altre sedi ci vanno cauti. Prima di nominare il Benevento e accostare il match con i giallorossi a sogni di trionfo, ci pensano due volte. Rispetto sul campo e timore scatenato negli avversari. Sì, si direbbe che la strada è proprio quella giusta.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...