Benevento – Martinafranca 1-0. Ciao Valerio!

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DONINELLI

Reti: 63’ Doninelli.

Benevento (4-2-3-1): Piscitelli; Celjak, Lucioni, Scognamiglio, Som; De Falco (22’ Agyei), Doninelli; Melara, Mazzeo (55’ Marotta), Alfageme; Eusepi (79’ Padella).
A disp. Pane, Pezzi, Vitiello, Campagnacci.
All. Brini.

Martina Franca (4-3-3): Bleve; De Giorgi, Patti (76’ Kalombo), Fabiano, Tomi; Arcidiacono, Amodio (’ Diop), De Risio; Caruso, Magrassi (79’ Pellecchia), Carretta.
A disp. Modesti, Caso, De Lucia, Memolla.
All.: Ciullo.

Arbitro: Sig. Salvatore Guarino della sezione AIA di Caltanissetta
Assistenti: Sig. Luca Solazzi della sezione AIA di Avezzano, e Sig.ra Francesca Di Monte della sezione AIA di Chieti.
Ammoniti: 4′ Lucioni (B), 46′ Doninelli (B), 52′ Fabiano (M), 61′ Som (B), 66′ Arcidiacono (M), 70′ Patti (M).
Angoli: 6-3 (Pt 4-3).
Recupero: Pt 2′, St 5′.

Nell’immagine in evidenza nell’articolo, abbiamo riportato lo striscione che la Curva Sud ha dedicato al tifoso e collega Valerio D’Andrea (N.d.A.: aveva una sua rubrica su Beneventocalcio.it “Il pagellone di Valerio) scomparso improvvisamente nella sera di giovedì.
Stamattina presso la chiesa di San Gennaro si sono tenute le esequie, e la chiesa era gremita di amici, parenti e semplici conoscenti, tant’è che non è stato possibile per tutti accedere all’interno del luogo sacro.
Quindi, questa vittoria odierna del Benevento, ci piace pensarla dettata dall’alto dalla volontà di uno suoi più accesi sostenitori, da anni abbonato in curva Sud.
Mi preme però riportare qui il primo pensiero che ho avuto appena saputo della brutta notizia. Un pensiero che ho scritto sul mio profilo personale su Facebook:

Non eravamo veri e propri amici (se non qui su Facebook), ma eravamo buoni conoscenti.
Ci conoscemmo anni fa durante un’asta di un fantacalcio nel quale io sostituì un amico che era impossibilitato a partecipare.
Grande tifoso giallorosso, aveva una buona intelligenza calcistica fino a quando non ci si scornava su Inter e Juve, lì eravamo come cane e gatto (quante battute sul famoso “Triplete 2010” da lui tanto invocato ad ogni piè sospinto…); ciononostante la stima reciproca non venne mai meno.
Una volta, un paio di anni fa, quando era ancora agli albori lo streaming delle partite del Benevento in trasferta, ricordo che mi propose di partecipare con lui all’allora “concorso” per diventare gli speaker del Benevento, novelli Caressa e Bergomi.
La trasferta sarebbe stata quella di Vercelli, contro la Pro, solo che alla fine, date distanze e problemi economici, decidemmo di non andare più e non avemmo più un’altra occasione di cimentarci in questa nuova esperienza.
Ad essere sincero, un po’ mi mancheranno i suoi innumerevoli selfie su facebook, e i suoi “Triplete 2010”.

Ciao Valerio!

La cronaca della partita a dir la verità è povera di azioni rilevanti, il Benevento sembra partire subito bene al 2′ con Alfageme che dalla sinistra si accentra, entra in area, mette a sedere un difensore e calcia in porta impegnando Bleve che si rifugia in calcio d’angolo.
Al 22′ De Falco ci prova dal limite a chiusura di un’azione corale, ma la sua conclusione si spegne in curva, poco dopo il centrocampista giallorossa chiede il cambio per infortunio, al suo posto entra Agyei.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa al 49′ sugli sviluppi di un corner, Melara in area si gira bene e calcia di destro con Bleve che respinge la conclusione. Al 62′ la prima azione degna di nota del Martinafranca: palla respinta dai giallorossi, fuori area c’è Tomi che col un potente sinistro a mezz’aria impegna Piscitelli che para non trattenendo la sfera; sul pallone si avventano in due del Martinafranca ma Piscitelli fulmineo si butta dall’altra parte della porta per impedire la rete avversaria. L’arbitro chiama la carica sul portiere.
Sul rovesciamento di fronte, dopo un primo cross andato male, Celjak mette nell’area piccola per l’accorrente Doninelli che di testa sblocca il match.
Al 73′ contropiede di Eusepi che tutto solo entra in area, viene raggiunto dagli avversari e conclude sull’esterno della rete.
Al 74′ Alfageme servito da Som in area calcia a mezz’altezza di destro, ma Bleve para in due tempi.
All’87’ brividi per i tifosi giallorossi con l’ex Carretta che si avvita di testa in tuffo, ma la palla finisce di un metro al lato della porta difesa da Piscitelli.
Sugli scudi un imponente Lucioni in difesa, vero e proprio baluardo.
A fine partita i tifosi richiamano la squadra sotto la curva per festeggiare assieme il primato in classifica (ex aequo con la Salernitana a 14 punti).