Benevento – Martina Franca 2-1. E finalmente arrivò la 2a vittoria consecutiva.

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gol del pinto (3)

Reti: 4′ Marotta (B), 10′ Curcio (M), 62′ Del Pinto (B).

Benevento (3-4-3): Gori; Padella, Lucioni, Pezzi; Melara (46′ Cruciani), De Falco, Del Pinto, Troiani; Mazzeo (80′ Mazzarani), Marotta (70′ Cissé), Ciciretti.
A disp.: Piscitelli, Bonifazi, Marano, Di Molfetta, Petrone.
All.: Auteri.

Martina Franca (4-4-2): Gabrieli; Allegra, Migliaccio, Marchetti, Curcio; Schetter (84′ Gaetani), Zappacosta (88′ Antonazzo), Cristofari, Basso; Baclet (44′ Bogliacino), Cristea.
A disp.: Simone, Sirignano, Cardore, Puntar, Gabrielloni, De Lucia, Cassano.
All.: Incocciati.

Arbitro: Sig. Nicolò Cipriani della sezione AIA di Empoli.
Assistenti: Sig.ra Veronica Vettorel della sezione AIA di Latina, e Sig. Antonio Catamo della sezione AIA di Saronno.
Ammoniti: 6′ Curcio (M), 9′ Pezzi (B), 22′ De Falco (B), 62′ Marchetti (M).
Angoli: 8-3 (Pt 6-1)
Recupero: Pt 2′; St 3′.
Spettatori: 2.197 (abbonati 1.665, paganti 532).

Il Benevento finalmente riesce ad infilare due vittorie consecutive, situazione che mancava dal 26 settembre, quando vinse 1-0 ad Andria dopo aver vinto 1-0 in casa col Foggia la settimana prima.
In questo caso, la vittoria contro i pugliesi del Martina Franca, arriva dopo quella splendida di Catania.
I sanniti passano immediatamente in vantaggio con Marotta, anche se il pubblico di casa inizialmente non aveva capito che la palla fosse entrata, fino a quando l’arbitro non ha convalidato la rete vedendo che la sua assistente si stava avviando verso il centrocampo.
Il vantaggio però dura poco perché, sempre la solita punizione calciata dal vertice destro dell’area, ad opera sempre del numero 3 avversario, terzino sinistro (in questo caso Curcio) che sempre con un tiro a giro di sinistro che supera la barriera, la infila nell’angolino alla sinistra del portiere giallorosso, anche in questo caso fermo ed impassibile sulla punizione.
Una vera e propria maledizione ormai: sia l’anno scorso con Pane, che quest’anno con Gori, ogni qual volta si presenta il terzino avversario alla battuta di un calcio di punizione dal limite, è ormai certo al 100% che quella palla che verrà calciata finirà inesorabilmente in porta. A festeggiare la volta precedente a Catania fu Nunzella. Per quanto riguarda l’anno scorso il 21 febbraio 2015 Benevento – Melfi 2-1, il gol del Melfi venne con Pinna, terzino sinistro; la settimana dopo, il 28 febbraio 2015 Benevento – Barletta 1-1, il gol del Barletta fu ad opera di Cortellini, stesso modus operandi con un magistrale tiro di sinistro a scavalcare la barriera; e infine Benevento – Juve Stabia 1-1 con il gol di Contessa, questa volta palla appoggiata da un compagno e tiro di sinistro del terzino all’incrocio dei pali.

A dire la verità ad essere vero e proprio protagonista del match odierno non è stato tanto il terzino sinistro autore del pareggio, piuttosto è stata la terna arbitrale con in primis l’assistente donna seguita dal direttore di gara: in tre occasioni, due per il Benevento, e una per il Martina, c’erano tre falli di mano in area che sarebbero dovuti essere altrettanti calci di rigore, e infine, l’occasione più clamorosa e scandalosa, il gol annullato a Mazzeo che, almeno a noi, era parso venire dalle retrovie per colpire di testa su cross di Melara; la marcatura poi è stata ovviamente annullata con veementi proteste del pubblico di casa in direzione della suddetta assistente, soprattutto all’inizio della ripresa quando quest’ultima è andata a controllare la rete della porta posta sotto la curva sud.

Fortunatamente le cose si sono aggiustate un quarto d’ora più tardi, quando Del Pinto ha riportato in vantaggio il Benevento; vantaggio che poi i giallorossi non sono riusciti ad incrementare perché le forze sono venute meno nella seconda parte della gara, ma perlomeno hanno saputo difendere e non subendo reti ulteriori.
Questa vittoria porta il Benevento a 4 punti dalla Casertana (sconfitta nella giornata di ieri ad Andria), e momentaneamente secondo in classifica (al pari del Lecce) in attesa del risultato finale tra Foggia e Cosenza.

Le azioni del primo tempo:

3′ Tiro di Curcio, diagonale sinistro deviato che Gori blocca in presa plastica.

4′ Cross di Melara dalla destra, testa di Marotta che gira in porta il pallone, Gabrieli respinge con la palla già all’interno della rete, l’azione continua con palla ribattuta nuovamente sulla linea, ma l’assistente donna convalida la marcatura. 1-0.

9′ Schetter sulla destra sfugge a Pezzi, al limite dell’area questi lo tira per la maglia atterrandolo. Il Martina Franca chiede il rosso diretto, ma il direttore di gara lo punisce col giallo.

10′ Punizione di Curcio dal vertice destro dell’area, palla che scavalca la barriera con un tiro a giro di sinistro che si infila dritto all’incrocio con Gori immobile. 1-1.

24′ Ciciretti si libera dal limite dell’area e calcia in porta di sinistro, il tiro è centrale, Gabrieli blocca.

28′ Baclet ci prova dai 25 metri, destro centrale che Gori blocca.

37′ Cross dalla destra di Melara, palla in mezzo per Mazzeo che arriva da dietro e impatta con la fronte il pallone, Gabrieli non può nulla, e la palla si insacca alle sue spalle. Inspiegabilmente la rete viene annullata per un dubbio fuorigioco.

42′ Tiro di Mazzeo, Gabrieli respinge come può.

Le azioni del secondo tempo:

46′ Tacco di Cruciani in area, la palla viene appoggiata fuori per Mazzeo che calcia di sinistro, la conclusione però è lontana dalla porta.

47′ Cross di Schetter dalla destra, sul secondo palo arriva Basso che di sinistro manda la palla a sfiorare la parte alta della traversa.

52′ Mazzeo inventa sulla tre quarti con un lancio di sinistro per l’inserimento di Cruciani in area, questi arriva al volo di piatto destro sul pallone, ma ne esce un tranquillo appoggio per Gabrieli invece che un tiro pericoloso.

60′ Punizione di Ciciretti dai 35 metri, il sinistro è diretto in porta, Gabrieli respinge in angolo tuffandosi sulla sua sinistra, la conclusione era mirata all’angolino basso.

62′ Cross di Cruciani dalla sinistra, in area svetta di testa Del Pinto che, colpendo la palla con la nuca, effettua un pallonetto che si insacca alla destra della porta, con Gabrieli immobile e sorpreso dalla conclusione.

65′ Mazzeo spalle alla porta, si gira e calcia di sinistro in porta, la palla finisce alta sulla traversa.

Alberto De Toma