L’anno scorso in città ci si interrogava sulle nuove regole che il Benevento avrebbe dovuto rispettare per la composizione della rosa, dovendo consegnare una lista ben precisa alla Lega B. Rimasero fuori Campagnacci prima e Jakimovski poi, con Marco Baroni costretto a prendere delle decisioni per poter rispettare i paletti imposti dai vertici federali.
In attesa di sapere se il fiorentino, legato ancora da un altro anno di contratto alla Strega, sarà o meno alla guida dei giallorossi anche in serie A, vediamo quali vincoli dovranno tenere presenti i dirigenti sanniti nell’allestimento dell’organico.
Nel massimo campionato nazionale c’è l’obbligo di poter contare su 25 over e su un numero illimitato di under, ovvero su quei calciatori nati dal 1996 in poi. Per quanto riguarda gli over, però, bisognerà tener conto di alcune disposizioni: 17 saranno “liberi”, 4 dovranno essere di formazione italiana e 4 dovranno essere stati formati nel vivaio. E’ proprio quest’ultimo caso a preoccupare il Benevento che potrebbe non disporre di quattro elementi che dai 16 ai 21 anni abbiano militato per tre stagioni in giallorosso.
Ci sarà inoltre la possibilità di tesserare direttamente e per la prima volta calciatori extracomunitari. La Strega potrà prenderne due, uno di quali a piacimento purché abbia maturato un minimo di presenze con la nazionale del proprio Paese.
