Il Benevento visto a Crotone purtroppo non è all’altezza della serie A…

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Il Benevento presentatosi allo stadio Ezio Scida di Crotone in piena emergenza difensiva, per le defezioni di Lucioni (antidoping) e Antei (infortunatosi contro il Napoli), vede l’inedita coppia centrale composta da Costa e Gravillon (esordio e debutto da titolare per lui); per il resto la formazione è quella annunciata, con Venuti terzino destro e Letizia in panchina, preferito a lui anche Di Chiara sulla sinistra. In attacco a vincere il ballottaggio per affiancare Coda è Puscas che prevale quindi su Armenteros.

A inizio gara il giovane Tumminello, scuola Roma, si infortuna immediatamente e il Crotone è costretto a sostituirlo con Nwankwo Simy. La partita intanto vede il Benevento rendersi pericoloso nei primi minuti con due cross di Lombardi dalla destra, con Coda e Lazaar che di testa però non sono precisi e non colgono lo specchio della porta. Da lì in avanti è stato un dominio del Crotone, con diversi tiri verso la porta di Belec e con Trotta che ha la prima grande occasione mandando a lato con la porta sguarnita dopo che il portiere giallorosso aveva respinto un tiro di Barberis.

Mandragora

In difesa il giovane Gravillon gioca senza fronzoli, cercando di liberare quanto prima la propria area, con Costa recuperato dall’infortunio e con la fascia di capitano che sembra prevalere senza troppi problemi su Simy, molto scoordinato e confusionario. Alla fine del primo tempo come da copione del gioco espresso fino a quel momento, è il Crotone a passare in vantaggio con un gran bel gesto tecnico di Mandragora che controlla e gira di sinistro un pallone che si insacca alle spalle di Belec.

Rohden

Nella ripresa dopo un tiro di Lazaar bloccato senza problemi da Cordaz, e uno fuori di Coda, è il Crotone ad andare al raddoppio dopo due errori di Simy: cross dalla sinistra di Stoian, lungo sul secondo palo, Trotta inseguito da Costa tocca di tacco per l’accorrente Rohden che di sinistro calcia in porta, batte Belec e con il 2-0 manda in visibilio tutto lo Scida.
Baroni cambia Lazaar con Parigini, Gravillon con Letizia (un altro infortunio di un centrale difensivo, come se non ce ne fossero stati già altri…) e infine Coda con Viola.
E’ proprio quest’ultimo a tentare di portare un po’ di ordine e di nerbo in mezzo al campo, ma il solo Puscas in attacco, supportato di volta in volta da Parigini o Lombardi, può fare veramente poco; l’unico pericolo arriva da un tiro cross di Letizia che sta per insaccarsi sotto la traversa, ma Cordaz è reattivo e smanaccia in angolo.

Il Benevento ad un certo punto ha l’opportunità di accorciare le distanze: al 40′ Lombardi viene atterrato da Ceccherini in area, il direttore di gara Orsato segnala il calcio di rigore, ma poi ferma il gioco per avvalersi del VAR che convalida la decisione presa. Sul dischetto si presenta Viola che di sinistro spiazza Cordaz ma coglie l’incrocio dei pali alla destra del portiere. Incredibile!

beneventoMentre la curva del Crotone si divertiva a sfottere i tifosi giallorossi per un pronto ritorno in serie B, il settore ospiti non ha mai smesso di incitare e intonare cori. La gara si conclude quindi con le note di Rino Gaetano famoso artista anni ’80 che ha avuto i natali proprio a Crotone.
Una sconfitta questa che relega sempre più in fondo alla classifica un Benevento sfortunato nelle assenze e non all’altezza né tecnicamente e né fisicamente della serie A.
A fine gara i giocatori sanniti assieme al tecnico Baroni sono andati comunque a ringraziare i propri tifosi, chissà se questa sarà o meno l’ultima panchina del mister toscano sulla panchina del Benevento, visto che in molti avevano ritenuto quella di Crotone l’ultima spiaggia per cercare di dare una svolta a questo campionato.

 

Nato a Benevento nel 1983, conclude gli studi superiori con il diploma di Geometra. All'università decide di cambiare completamente campo di studi, assecondando la sua passione di scrivere, iscrivendosi quindi alla triennale di Scienze della Comunicazione a Salerno (e poi alla specialistica all'Università degli studi Suor Orsola Benincasa a Napoli), con l'intenzione di diventare sceneggiatore, giornalista o semplice scrittore. Dal 2011 collabora con SannioSport.it come giornalista sportivo, principalmente seguendo le vicende del Benevento Calcio, ma interessandosi anche di altre squadre e/o categorie sportive. Saltuariamente scrive di altri argomenti anche sul suo blog, o per altri giornali online.