Poker del Benevento su un Cosenza mai domo (4-2), tra i migliori Viola e Armenteros

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Benevento Cosenza 4-2: dopo un iniziale doppio vantaggio con Bandinelli e Caldirola, i giallorossi si fanno riprendere immediatamente dagli ospiti. Nella ripresa ci pensano Armenteros e poi Coda a chiudere i conti e portare altri tre punti in classifica per mister Bucchi.

MONTIPO’ 6 – A parte l’uno-due del Cosenza, sul quale condivide le colpe col resto della difesa, prima e dopo il portiere giallorosso si è sempre dimostrato sempre sicuro e reattivo nelle sue parate. Senza le due reti subite il suo voto sarebbe stato 7.

GYAMFI 5,5 – In assenza di Maggio, e con Letizia dirottato sulla sinistra, guadagna una maglia da titolare dopo quattro partite in panchina. Subisce spesso le incursioni di D’Orazio e Sciaudone, recupera la prestazione giusto un po’ nel finale.

ANTEI 5,5 – All’inizio parte bene con un paio di buone chiusure, ma poi il Cosenza esce fuori e non riesce più a vedere palla. [dal 1′ st VOLTA 6 – Entra per ridare sicurezza al reparto difensivo e ci riesce, grazie alla sua prestanza fisica, con lui in campo, gli avanti cosentini non hanno più punto come nella prima frazione].

CALDIROLA 6,5 – Ci aveva già provato una prima volta su angolo con salvataggio sulla linea di Sciaudone, ci riprova una seconda volta sempre di testa sempre su angolo, e riesce a siglare il suo secondo gol in giallorosso. Si fa beffare anche lui in occasione della seconda rete del Cosenza, ma con l’entrata di Volta ritorna la sua solita sicurezza.

LETIZIA 5,5 – Baez e Tutino, soprattutto nel primo tempo, fanno il bello e il cattivo tempo sulla sua fascia, dove non riesce mai a rendersi utile né in fase difensiva né in quella offensiva. Dopo il 2-2 anche lui come Gyamfi esce alla distanza, ma non si può regalare un tempo agli avversari come fatto oggi.

DEL PINTO SV – Sfortunatissimo il capitano di giornata giallorosso: si fa male quasi subito, esce, prova a rientrare, ma dopo pochi minuti alza già bandiera bianca. Esce in barella tra gli applausi dell’intero stadio. [dal 9′ pt TELLO –

VIOLA 7 – Il suo è il primo tiro della partita, va vicino alla conclusione personale in altre due occasioni: su punizione nel primo tempo, e su azione da limite dell’area nella ripresa. Sempre sul pezzo, realizza due assist per la rete di Caldirola e per quella di Armenteros.

BANDINELLI 6,5 – Abile a capire il lancio di Armenteros, è bravo anche nel controllo della sfera: stop di sinistro e tiro di destro sull’uscita di Perina per l’1-0 giallorosso. Uscito quasi subito Del Pinto, con l’entrata di Tello limita le sue sortite offensive ad eccezione del pallone offerto a Insigne sul quale l’attaccante napoletano effettua uno splendido assist per la testa di Coda.

INSIGNE 6,5 – Torna titolare al posto di Ricci come trequartista alle spalle del duo d’attacco. Però spesso preferisce allargarsi sulla destra per innescare gli avanti giallorossi. L’assist per il 4-2 di Coda è un cioccolatino.

CODA 6,5 – A differenza di molte altre partite in cui era lui il terminale offensivo, in questa gara lo si vede molto meno in avanti, lasciando la vetrina ai compagni. Prende un giallo evitabile per fallo in attacco su Perina, e successivamente decide di entrare sul tabellino dei marcatori con la 19a rete, segnata di testa a fine partita. [dal 45’+1′ st VOKIC SV]

ARMENTEROS 7 – Forse la miglior partita dell’attaccante svedese di origini cubane: nel primo tempo realizza l’assist per Bandinelli sul primo gol (il quinto in stagione); nella ripresa segna, anche se fortunosamente, il decisivo gol del 3-2 ed impegna molto la difesa cosentina.