Benevento, coperta corta: già decisi gli uomini del derby?

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Il periodo negativo, i play off, la classifica. Tutto passa in secondo piano davanti al derby. Battere l’Avellino è l’unica cosa che conta in casa Benevento, il resto si vedrà solo successivamente. Lo invocano a gran voce i tifosi, speranzosi del fatto che la squadra recepisca il messaggio, riattivando l’interruttore della voglia staccato troppa in fretta dopo uno strepitoso girone di andata. Marco Baroni si giocherà tutto nella sfida del 1° maggio. Al tecnico si chiede di non steccare la partita più importante dell’anno e se nelle sue intenzioni ci sono ancora gli spareggi, questi passeranno inevitabilmente dalla sfida con i lupi di Novellino.

Il problema, semmai, è rappresentato da una coperta che continua a essere troppo corta. Rientreranno Lopez e Ceravolo dalla squalifica ma saranno almeno quattro i giallorossi a saltare il derby. Del Pinto e Bagadur sono out e a loro dovrebbero aggiungersi Melara e Cissè, impegnati quest’oggi in un lavoro differenziato sul campo di Paduli e indirizzati verso il secondo forfait consecutivo dopo quello di Cesena. In dubbio è inoltre Buzzegoli, costretto a lasciare il campo del “Manuzzi” dopo appena 13′ per un problema muscolare.

Al quadro non certamente idilliaco si aggiungono le considerazioni in merito a quei calciatori tornati a disposizione ma a corto di condizione. Padella ha riassaporato il campo martedì scorso ma di fatto è fermo dalla sfida di inizio dicembre col Cesena, Gyamfi non gioca da un mese esatto, l’ultima apparizione di De Falco risale a Frosinone la vigilia di Natale e Pajac è finito ai box subito dopo la sconfitta di Perugia di metà marzo. Il tutto senza dimenticare il non brillantissimo stato di forma di Puscas, tornato titolare a Cesena ma costretto a passare la maggior parte della stagione in infermeria.

Conti alla mano, pertanto, le scelte di Baroni per il derby appaiono decisamente limitate. Salvo sorprese, l’allenatore giallorosso potrà fare affidamento su un ristretto manipolo di giocatori al massimo della condizione. E’ probabile che in campo si vedrà il consueto 4-2-3-1 con Cragno in porta, Venuti, Camporese, Lucioni e Lopez in difesa, Viola e Chibsah a centrocampo, Ciciretti, Falco ed Eramo alle spalle di Ceravolo. Gli uomini saranno probabilmente questi (la vera novità potrebbe essere rappresentata da un cambio di modulo), e sulle loro spalle saranno riposte le speranze dei tifosi, i quali attendono di rivedere una prova piena di orgoglio e di carattere.