Benevento-Como 1-0. Cronaca e osservazioni sul match

194

Rete: 86′ Pintori (B) su rig.

BENEVENTO (4-3-2-1): Gori; D’Anna, Siniscalchi, Signorini, Anaclerio (dal 75′ Frascatore); La Camera , Rajcic, De Vezze;  Cia (dal 61′ Carretta), Pintori; Montini (dal 68′ Altinier ).
A disp.: Mancinelli, Rinaldi, Luisi, Kanoutè. All.: Imbriani.

COMO  (4-3-2-1): Giambruno; Ghidotti, Diniz (dal 79′ Conti), Urbano, Filosa; Ardito (dal 53′ Palumbo), Vicente, Salvi; Toledo Machado, Tavares; Ripa (dal 61′ Ciotola).
A disp.:  Twardzik, Imburgia, Doumbia, Paonessa. All.: Chiarenza.

Arbitro: Sig. Vincenzo Soricaro di Barletta.
Assistenti : Sigg. Francesco Di Salvo di  Barletta e Claudio Pellegrino di Roma 2.
Angoli: 6-3  per il Benevento (Pt 6-1).
Ammoniti: 31′ Tavares (C), 33′ Salvi (C), 33′ Siniscalchi (B), 36′ Signorini (B), 55′ La Camera (B), 61′ Cia (B), 67′ Carretta (B).
Espulsi: 85′ Conti (C), 87′ Carretta (B).
Recupero: Pt 0, St 5’.
Spettatori: 956 paganti oltre 685 abbonati per un totale di 1.641.

Lasciatosi alle spalle il mese di febbraio – parafrasando un antico detto: “Anno bisesto febbraio funesto” – che sarà ricordato per le tre sconfitte consecutive contro tre dirette concorrenti per i primi posti della classifica, il Benevento torna finalmente alla vittoria.
Una vittoria “fotocopia” dell’ultima gioia in casa giallorossa, ovvero l’1-0 casalingo contro il Foligno. In quell’occasione sul dischetto si presentò Christian Altinier, questa volta il gravoso compito è spettato ad Andrea Pintori.
Insomma, non c’è proprio niente da fare, questa benedetta rete su azione non vuole proprio arrivare.
Con questa odierna sono ben 5 le partite in cui un giocatore giallorosso non marca il tabellino con un gol su azione, e sebbene sia in settimana che nel primo tempo col Como, si sono intravisti barlumi di bel gioco, associati anche ad una concretezza davanti del quale ce ne eravamo dimenticati in questo mese appena passato; nel secondo tempo, complice anche un po’ di nervosismo dettato dalla voglia di segnare e dall’atteggiamento degli avversari in campo, il Benevento è tornato ad essere quello delle ultime uscite.

Per la prossima partita di campionato, sempre in casa, avversario il Pisa, speriamo che la coppia Imbriani-Martinez tenga conto della buona mezz’ora iniziale della prima frazione, e che decida di ripartire da quanto di buono ha mostrato in quel lasso di tempo. In tal caso, la possibilità di riuscire a centrare i play-off non sarà solo retorica ma reale.
Ad affermare l’obiettivo finale di allenatori e giocatori giallorossi, ci ha pensato questa giornata in cui, le squadre davanti al Benevento, in un modo o nell’altro hanno tutte frenato: Taranto-Pro Vercelli 0-0, Spal-Carpi 2-2, Foligno-Sorrento 2-1.
Con la vittoria di misura sul Como il Benevento si è così portato a soli 4 punti dal Sorrento e a 5 dal Carpi.
C’è però da tenere conto, come detto in uno dei nostri precedenti articoli, che la distanza aumenta di 1 punto ulteriore, tenendo conto degli scontri diretti a favore di Sorrento e Carpi. Nella corsa ai play-off per ora non teniamo conto della “irraggiungibile” Pro Vercelli, distante 6 punti (7 per gli scontri diretti) e con una partita ancora da recuperare in questa settimana ad Avellino.

Ma passiamo alla cronaca della partita.
Il Como mette subito in apprensione la retroguardia giallorossa sin dal primo giro di orologio: Ripa tenta la conclusione piazzata di piatto destro in area, Gori intuisce e si distende deviando il tiro, sulla ribattuta si presenta Ghidotti sul quale il portiere giallorosso si fa trovare comunque pronto chiudendogli lo specchio della porta. Il guardalinee però attira l’attenzione dell’arbitro segnalando l’uscita del pallone sul tiro del giocatore comasco, con conseguente battuta dal fondo.
Al 5′ D’Anna parte dalla propria area, avanza fino alla trequarti e decide di provare un bel destro dalla lunga distanza, la conclusione non è molto potente e Giambruno para senza troppe difficoltà.
Un minuto più tardi ottima azione corale del Benevento: cambio gioco di Rajcic per Pintori, Anaclerio si sovrappone sulla sinistra e mette immediatamente in mezzo un cross basso, la difesa lariana libera come può in fallo laterale, impedendo la deviazione sotto porta al giovane Montini schierato titolare in luogo di Altinier.
Al 13′ Cia appoggia per D’Anna sulla destra, questi passa a La Camera che a sua volta serve Montini in area, l’attaccante spalle alla porta decide di servire il meglio piazzato Pintori che di prima spara in porta con Giambruno che respinge in corner.
Al 22′ velleitario sinistro da fuori area da parte di Cia con palla alta sulla traversa.
Al 43′ l’ultima azione degna di nota del primo tempo: punizione di Pintori dal limite dell’area con palla che finisce quasi un metro sopra la traversa.

Nel secondo tempo, veri e propri pericoli da parte di entrambe le squadre non ce ne sono: tra cross che non trovano nessuno a colpire sul secondo palo, conclusioni imprecise che finiscono abbondantemente lontane dalla porta, e interventi difensivi che impediscono che la palla rechi disturbo al proprio portiere, si arriva al 38′ con l’unico lampo concreto della ripresa: il capitano D’Anna riceve al limite dell’area e scaglia un bell’esterno destro che si abbassa troppo tardi, finendo di poco sopra la traversa, brividi per Giambruno.
Un minuto più tardi il fallo che decide la partita: Conti entrato da poco in campo, atterra con una gomitata in area Altinier (subentrato anche lui nella ripresa). L’arbitro non se ne avvede e viene subito attorniato dalle proteste dei giocatori del Benevento, fortunatamente il guardalinee ha visto bene e arrivato al limite dell’area dove la linea si incrocia con la linea di fondo, aspetta che il direttore di gara vada a consultarlo.
Il fischietto pugliese dopo diversi secondi si accorge dell’inconsueta posizione del proprio assistente, lo raggiunge e decreta la massima punizione, espellendo di conseguenza il difensore lariano.
Dal dischetto si presenta lo specialista Pintori che, come all’andata, trafigge il portiere Giambruno, suo ex compagno di squadra ai tempi di Pisa. Il numero 11 giallorosso con la palla ormai in rete, corre sotto la curva per festeggiare con i propri compagni e l’intero stadio Ciro Vigorito esplode in un boato di gioia.
Al 43′ in uno dei numerosi contropiedi giallorossi che hanno caratterizzato il finale di match, Pintori ci prova con un pallonetto dai quaranta metri, ma Giambruno rimasto colpevolmente fuori dai pali, anche grazie alla conclusione poco veloce di Pintori, riesce a recuperare la sfera prima che finisca in rete.
Nei cinque minuti di recupero assistiamo solamente alla gestione del pallone da parte del Benevento, in attesa del triplice fischio finale.
Il Benevento con questa vittoria si porta a 38 punti, lasciando a 35 il Lumezzane fermato fuori casa 0-0 dalla Tritium.