Benevento – Catanzaro 1-1

515

IMG_20140905_204726

Reti: 36′ Scognamiglio (B), 56′ Pagano (C).

Benevento (4-4-2): Piscitelli; Celjak, Lucioni, Scognamiglio, Pezzi (76′ Bassini); Melara (66′ Eusepi), Vitiello, Doninelli, Campagnacci;  Marotta (83′ Agyei), Alfageme.
A disp.: Pane, Padella, Tazza, Montini.
All.: Brini.

Catanzaro (4-3-3): Bindi; Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara; Maiorano, Vacca, Ilari (54′ Russotto); Pagano, Silva Reis, Barraco (73′ Martignago).
A disp.: Scuffia, Ricci, Yeboah, Orchi, Squillace.
All.: Moriero.

Arbitro: Sig. Stefano Giovani della sezione AIA di Grosseto.
Assistenti: Sigg. Edoardo Raspollini della sezione AIa di Livorno e Dario Cecconi della sezione AIA di Empoli.
Ammoniti: 3′ Maiorano (C), 33′ Di Chiara (C), 64′ Vitiello (B), 72′ Ferraro (C), 90′ Agyei (B).
Angoli: 7-4 (Pt 4-3)
Recupero: Pt 0′, St 4′.

Benevento e Catanzaro, entrambe vincenti alla prima giornata, si affrontano per decidere quale delle due possa prendere il largo per prima.
Purtroppo per entrambe, il risultato finale è un 1-1 che accontenta in parte sia Brini che Moriero (a sentire le loro dichiarazioni in sala stampa): il Benevento passa in vantaggio a 10 minuti dalla fine del primo tempo con un perentorio colpo di testa di Scognamiglio su calcio d’angolo battuto da Doninelli, palla calciata sul secondo palo sul quale svetta più in alto di tutti il difensore giallorosso, insaccando alle spalle di Bindi.
Nella ripresa le cose cambiano, il Catanzaro, che già non aveva demeritato come gioco nella prima frazione, sale in cattedra, e a 10 minuti dall’inizio della ripresa, riesce a pareggiare grazie ad un’azione iniziata da Di Chiara sulla sinistra: la palla arriva in area a Russotto che addomestica spalle alla porta il pallone, e riesce a concludere a rete con una bella girata sulla quale Piscitelli riesce a deviare; il pallone arriva dalla parte di Pagano, lasciato libero da Pezzi, l’esterno offensivo calabrese calcia bene e sebbene Piscitelli riesca ad intervenire nuovamente, la palla finisce comunque in rete per l’1-1.

Dopo il pareggio avviene ben poco in campo, salvo una nota di colore: azione continuata all’82’ da parte del Catanzaro, a chiuderla arriva l’odiato ex Antonio Vacca che da fuori area calcia di destro in porta, ma con la palla che finisce alta in curva; inevitabili i fischi denigratori del pubblico di casa.