Benevento – Catanzaro 1-0. Un Melara al giorno toglie il medico di torno…

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GOL MELARA
GOL MELARA

Rete: 55′ Melara.

Benevento (3-4-3): Gori; Padella, Lucioni, Mattera; Melara, Del Pinto, De Falco, Mazzarani (46′ Campagnacci); Mazzeo (68′ Som), Cissè (76′ Di Molfetta), Marotta.
A disp.: Piscitelli, Mucciante, Bonifazi, Bianco, Pezzi, Porcaro, Ciciretti, Troiani.
All.: Loreno Cassia.
Catanzaro (4-5-1): Grandi; Ricci, Orchi (65′ Taddei), Moi, Squillace; Bernardi, Maita (46′ Ingretolli), Agnello, Foresta (25′ Giampà), Mancuso; Razzitti.
A disp.: Scuffia, Sirigu, Caselli, Selvatico, Caruso, Fulco, Agodirin.
All.: Salvatore D’Urso.
Arbitro: Signor Andrea Mei della sezione AIA di Pesaro.
Assistenti: Signori Manuel Giuliani della sezione AIA di Teramo e Michele Pizzi della sezione AIA di Termoli.
Ammoniti: 22′ Maita (C), 92′ Som (B).
Angoli: 5-2 (Pt 0-0)
Recupero: Pt 2′, St 3′.
Spettatori: 3.959 (2.294 paganti e 1.665 abbonati).

Come nella precedente partita casalinga, a sbloccare l’incontro ci ha pensato il vice capitano Fabrizio Melara: l’altra volta con un diagonale destro tra palo e portiere e stasera con un bel tiro di sinistro nell’incrocio alla sinistra del portiere.
Ma andiamo con ordine.
L’incasso della partita come già ampiamente comunicato nei giorni precedenti anche dal presidente Fabrizio Pallotta, sarà interamente devoluto alle vittime dell’alluvione che la settimana scorsa ha sommerso diverse zone del beneventano sotto acqua e fango. A questo proposito, meritevole è stato lo striscione srotolato dalla tifoseria ospite presente in curva Nord: “Solidali con la città di Benevento”; striscione accolto e applaudito molto calorosamente dall’intero pubblico sannita. Più tardi anche la curva Sud giallorossa ha esposto un paio di striscioni con su scritto: “Davanti alla solidarietà non esiste rivalità, giù il cappello per chi del calcio mostra il lato più bello”.BN - CATANZARO (34)

Il primo tempo della partita è stato abbastanza soporifero, con un Catanzaro schierato dal mister D’Urso con un coperto 4-1-4-1, ma a conti fatti una vera e propria barricata schierata davanti al portiere, con quasi sempre 8 uomini dietro la linea della palla. Numerose sono state le difficoltà per l’11 di casa di scoperchiare l’attenta difesa ospite.
Al 10′ azione concertata del trio d’attacco Marotta, Mazzeo, CIssè con quest’ultimo che prova un destro al volo, ma Grandi para in due tempi senza tanta difficoltà.
Al 15′ bello scambio tutto di prima tra Cissé e Mazzeo con quest’ultimo che tenta la conclusione al volo di destro, Grandi si fa trovare pronto distendendosi sulla sua destra e respinge il bel tiro.

PARATA DI GRANDI
PARATA DI GRANDI

Dopo quasi mezz’ora di nonnulla arriva un sussulto sempre con Mazzeo protagonista, nella prima frazione il migliore dei suoi: al 44′ bel tentativo dai 20 metri con una conclusione di sinistro poi respinta di pugno in tuffo da Grandi.

Nella ripresa D’Urso cambia l’assetto tattico dei suoi con un più classico 4-4-2, e finendo poi il match con tre giocatori in appoggio alle due punte.
Al 46′ primo corner del match per il Catanzaro: Ricci di testa manda di un paio di metri a lato.
Al 54′ primo angolo per il Benevento, con Campagnacci che serve in area Mazzeo e quest’ultimo devia quel tanto che basta in porta, Grandi non si fa sorprendere e blocca con sicurezza.
Un minuto più tardi arriva la rete del vantaggio con Melara: Cissè appostato al limite dell’area, serve sulla sua destra l’esterno offensivo che si porta la sfera sul sinistro e calcia in porta, la sfera è diretta all’incrocio e Grandi non può nulla, è l’1-0!
Al 67′ viene calciata una punizione dalla fascia destra per il Benevento, Marotta svetta di testa, ma la palla finisce alta in curva.
Al 71′ sempre Marotta riceve in area, vertice alto sinistro, si gira bene evitando il marcatore e calcia di destro in porta, Grandi blocca a terra.
Al 74′ Razzitti spalle alla porta stoppa di petto, riesce a girarsi e calcia immediatamente di collo sinistro, ma la conclusione, fortuna per Gori, finisce alta sulla traversa.
Al 79′ è De Falco a cercare la rete della sicurezza con un tiro di sinistro dai 25 metri, ma Grandi si distende sulla sua sinistra e con la punta delle dita manda in angolo. De Falco si dispera.
ESULTANZAAl 93′ l’ultimo brivido della partita: Som entrato in luogo di uno stanco Mazzeo, commette un’ingenuità su un avversario, l’arbitro lo ammonisce e sulla punizione va Taddei (subentrato anche lui nella ripresa), il trequartista calcia col sinistro direttamente in porta, Gori devia la bordata sulla traversa, e sulla ribattuta la difesa beneventana riesce a spazzare.
L’arbitro poco dopo fischia la fine della tenzone, il Benevento festeggia i 3 punti come di consuetudine con i suoi tifosi della curva, e si porta al secondo posto in classifica con 15 punti, a pari con la Casertana (che affronterà domenica prossima in trasferta) e un punto dietro al Messina capolista con 16 punti.

Alberto De Toma