Benevento – Casertana 1-0, decide Marotta

535

Benevento-Casertana

Nella giornata di ieri si erano riavvicinate alla vetta sia il Lecce (vincente 1-0 ad Aversa) che la Salernitana (vincente 2-1 in casa contro il Catanzaro, grazie alla doppietta di Calil, il secondo nei minuti di recupero); a seguirle a ruota ci aveva pensato anche la Juve Stabia (vincente 2-1 ad Ischia) che aveva iniziato la propria gara alle 14.30.
La situazione quindi era la seguente: Benevento, Juve Stabia e Salernitana 25, Lecce 24, Casertana 21.
La vittoria in casa nel derby contro la Casertana era quindi necessaria per ristabilire le distanze con le rivali, e alla fine dei 97 minuti di gioco (nel secondo tempo ben 5 più altri 2 addizionali per perdite di tempo e per battere l’ultima punizione della gara) vittoria è stata per i giallorossi; una vittoria non facile, sofferta, ma alla fine dei conti giusta.
In sala stampa l’allenatore in seconda della Casertana, Tedesco, ha affermato che se fosse stata una gara di boxe avrebbe sicuramente vinto ai punti la sua squadra, ma come gli è stato fatto notare quasi immediatamente, questo ragionamento più che giusto era applicabile solo nel caso in cui la partita fosse finita 0-0, e non 1-0 per il Benevento, visto che i giallorossi sono riusciti a siglare almeno una marcatura.
Intendiamoci, la Casertana non ha affatto demeritato, per come ha giocato poi nella ripresa, assediando il Benevento, avrebbe anche potuto meritare il pareggio, ma come abbiamo già visto nelle precedenti giornate, quello del Benevento nella ripresa è un atteggiamento ben ponderato, facendo giocare la squadra avversaria, e puntando su eventuali ripartenze.
Rispetto alle stagioni passate questo Benevento riesce benissimo a difendersi per mantenere la rete di vantaggio, e non a subire nei minuti finali, se non addirittura nei recuperi, la rete del pareggio o della sconfitta. Stiamo quindi assistendo ad una vera e propria crescita da parte di questa società e di questa squadra.

Il primo tempo è stato molto equilibrato e foriero di più occasioni rispetto alla ripresa: al 12′ cross di Vitiello dalla destra, in area si fa trovare tutto solo Eusepi che gira di testa in porta, ma è facile la parata per Fumagalli (fischiato a più riprese dai tifosi giallorossi per vecchie schermaglie quando indossava altre divise). Al 15′ l’ex di turno, Mancosu (l’altro, Rajcic è rimasto tutto il tempo in panchina) ci prova dalla distanza, con Pane che si distende sulla sua sinistra e blocca a terra la sfera.
Al 17′ su calcio d’angolo per la Casertana, la palla arriva ad Idda nell’area piccola, il centrale difensivo si gira di sinistro ma Pane riesce a respingere (il portiere poi rivelerà in sala stampa che è stata la parata più difficile del match).
26′, lancio di Scognamiglio per Campagnacci, questo di testa serve Marotta che al volo di esterno destro calcia in porta con Fumagalli che con un colpo di reni manda in angolo. E’ solo il preludio al gol.
Calcio d’angolo battuto da Kanouté, palla passata dietro per Celjak che crossa in area per la testa di Marotta che la spedisce in rete. E’ la rete del vantaggio.
Al 32′ la reazione degli ospiti: cross di Marano dalla sinistra per Diakité che gira di testa in porta, Pane para però senza problemi di sorta.
Al 36′ il Benevento sciupa l’occasione del raddoppio: contropiede 4 contro 3, Kanouté serve Marotta che a sua volta passa per Campagnacci, l’esterno offensivo dal limite dell’area prova a piazzarla sul secondo palo, ma la palla finisce molto a lato.
Al 40′ l’ultima azione degna di nota della prima frazione di gioco: Agyei ci prova da fuori area con un destro rasoterra deviato poi in angolo dalla difesa.

Nella ripresa al 66′ ancora Mancosu sugli scudi con una punizione dal limite dell’area: la palla a giro calciata col destro supera la barriera, ma non si abbassa e finisce un metro sulla traversa.
All’85’ arriva l’occasione più ghiotta per la Casertana: calcio d’angolo con palla che arriva a Diakité, il centravanti svetta di testa con palla che colpisce la traversa, sulla ribattuta, lo stesso Diakité di nuovo di testa, con palla che scheggia la parte alta della traversa e finisce fuori.
Al 96′ dopo evidenti proteste dei giallorossi (ammoniti Campagnacci e Vitiello), la Casertana batte l’ultima punizione della partita con Bianco che di sinistro dai venti metri impegna Pane che para in due tempi prima di subire una carica dagli avversari. L’arbitro fischia la fine della contesa dopo aver prolungato la gara di altri 2 minuti oltre il recupero previsto, cioè 5 minuti.

 

Rete: 27′ Marotta.

Benevento (4-4-2): Pane; Celjak, Lucioni, Scognamiglio, Pezzi; Kanouté (70′ Mazzeo), Agyei, Vitiello, Campagnacci; Eusepi (87′ Bassini), Marotta (74′ Padella).
A disp.: Layeni, Frasciello, Porcaro, D’Angelo.
All.: Brini.

Casertana (4-3-3): Fumagalli; Bruno, Idda, Mattera, Bianco; De Marco (62′ Cruciani), Carrus, Marano (76′ Alessandro); Cissé, Diakité, Mancosu (72′ Mancino).
A disp.: D’Agostino, D’Alterio, Rajcic, Antonazzo.
All.: Andrea Tedesco (Gregucci squalificato).

Arbitro: Sig. Andrea Tardino della sezione AIA di Milano.
Assistenti: Sigg. Matteo Benedettino della sezione AIA di Bologna, e Gian Luca Sechi della sezione AIA di Sassari.
Ammoniti: 30′ Marotta (B), 53′ Bianco (C), 55′ Carrus (C), 92′ Campagnacci (B), 95′ Vitiello (B).
Angoli: 6-2 per la Casertana (Pt 2-1 per il Benevento).
Recupero: Pt 2′, St 5′.
Spettatori: 3.027 paganti, 1.770 abbonati, per un totale di 4.797.