Benevento, il calciomercato è questione di dettagli

Gennaio mese delicato per le trattative; i fatti dimostrano che ogni mossa va ponderata

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DI SOMMA VIGORITO ORESTECome sarebbe andata a finire, due anni fa, se a gennaio il Benevento avesse acquistato Papini dal Lecce? E se Karamoko Cissé e Fabio Mazzeo avessero fatto le valigie dodici mesi or sono, la Strega avrebbe vinto ugualmente il campionato? Sono solo alcune delle domande che è lecito porsi pensando alle scorse finestre di mercato invernali giallorosse. Nel 2015 la società, spinta dal volere dell’allenatore Fabio Brini, decise di non intervenire in maniera decisa in sede di mercato rinunciando ad acquistare un centrocampista che non fosse il mediano all’epoca in forza al Lecce e dichiarato incedibile dai salentini. Nel frattempo la Salernitana, impegnata nella corsa a due per la promozione diretta proprio con il Benevento, si rinforzò acquistando Moro infoltendo la zona nevralgica sia numericamente che sul piano tecnico. E’ possibile che la volata promozione sia stata decisa proprio in quel mese, con scelte precise che premiarono la sponda granata a dispetto di quella sannita. Un anno più tardi, ironia della sorte, fu proprio il Benevento ad avvantaggiarsi della finestra di mercato invernale. La squadra allenata da Auteri si privò solo di elementi ormai estranei al progetto tecnico come Bonifazi, Bianco, Marano e Cruciani puntando a trattenere i calciatori-simbolo senza cedere a lusinghe. Mazzeo rimase segnando gol a grappoli, Cissé non partì alla volta di Mantova per problemi dell’ultimo minuto. La rosa, nel frattempo, fu arricchita di soli due innesti ma determinanti: arrivarono il centrocampista Angiulli e il terzino Lopez. Il primo, seppur a mezzo servizio, si rivelò una vera arma in più in tanti spezzoni di partita soprattutto nel periodo primaverile; il secondo, quasi superfluo rimarcarlo, è ancora stabilmente titolare anche in B dopo essere stato protagonista della cavalcata nel girone di ritorno in Lega Pro. Due permanenze e due innesti eccellenti che contribuirono a far spiccare il volo alla Strega. Altro che rivoluzioni, a volte è davvero una questione di dettagli.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...