Benevento – Aprilia 6-5 (2-2 ai tempi supplementari)

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Reti: 5′ st Calderini (A); 12′ st Piroli (B); 19′ st Siclari (A); 41′ st Caranci (B).

Benevento (4-3-3): Mancinelli, Candrina, Rinaldi, Signorini, Anaclerio, Kanouté, De Risio, Piroli (33′ st Caranci), Falzarano (7’st Cia), Sy, Carretta (7′ st Vacca).
A disp.: Corradino, Pedrelli, Frasciello, Fasci.
All.: Simonelli.

Aprilia (4-3-3):Caruso 19′ st Castagnaro, Esposito V., Pinna, Stankovic, Carta, Cruciani, Salese, Iovene, Criaco (16′ st Siclari), Branicki, Calderini (16′ Buonaiuto).
A disp.: Esposito G., Gomes, Fratangeli, Vona.
All.: Vivarini.

Arbitro: Sig. Pierro di Nola.
Ammoniti: Piroli (B), Anaclerio (B).

Veramente una brutta partita quella di oggi tra Benevento ed Aprilia. Sarà che sia i laziali che i sanniti sono scesi in campo privi di diversi titolari, e imbottiti di seconde linee e giovani, ma l’impressione avuta non è stata affatto delle migliori.

Simonelli schiera un 4-3-3 atipico con Falzarano e Carretta sulle fasce ad aiutare Sy unica punta, a centrocampo Piroli e Kanouté affiancavano De Risio tornato dall’attacco influenzale che gli aveva fatto saltare la partita di domenica. La difesa era quasi quella titolare con le differenze di Mancinelli al posto di Baican e Candrina al posto di Pedrelli. L’Aprilia come preannunciato scende in campo con quasi tutte riserve. Il Benevento nel primo tempo è abbastanza spuntato e la prima vera conclusione della partita, con conseguente parata del portiere avversario, avviene a fine primo tempo con Carretta. L’Aprilia dal canto suo si è fatta vedere dalle parti di Mancinelli intorno al quarto d’ora, quando questi parava in tuffo una conclusione di Salese. Le squadre tornano in campo con gli stessi schieramenti, ed è l’Aprilia che parte subito bene, prima con una punizione di Criaco che ci aveva provato anche nel primo tempo, con palla sempre fuori, e poi andando in vantaggio al 50′ con Calderini che sfruttando un errore dei difensori, sul filo del fuorigioco si trova a tu per tu con Mancinelli e non sbaglia, siglando la rete dell’1-0. Simonelli provvede effettuando le prime sostituzioni con Vacca e Cia al posto di Falzarano e Carretta, e il cambiamento si vede ben presto. Al 67′ Anaclerio scende sulla sinistra mette in mezzo, la palla sorvola l’area piccola e dalla destra interviene Cia che rimette in mezzo, Vacca arriva in scivolata sul pallone, ma la sua conclusione viene contrata da un difensore, sulla palla interviene Caruso che però non trattiene, la palla sta per essere spazzata via da un altro difensore, ma Piroli lo anticipa mettendo in rete di sinistro con piede sotto il pallone e il Benevento pareggia: 1-1. Vacca era comunque lì a seguire la sfera finire in rete, pronto ad intervenire  nel caso di un’altra deviazione avversaria. A questo spunto ci si aspetterebbe un altro piglio dalla squadra di casa, ma passano pochi minuti, e al 74′ il neoentrato Siclari (al posto di Calderini) servito in profondità da Branicki infila Mancinelli sfruttando un altro fuorigioco mancato dalla difesa sannita. E’ il gol del 2-1 per l’Aprilia. A dieci minuti dalla fine dopo una fase di stallo, Simonelli decide di far entrare il giovane attaccante Caranci, al posto di Piroli, per dare una mano a Sy, e la mossa si rivela azzeccata visto che all’87’ Caranci mette in rete di destro dopo un cross basso di Cia, bucando Castagnaro (entrato al posto di un infortunato Caruso). Si va quindi ai supplementari e a parte un gol mangiato dall’ex giallorossino Buonaiuto (entrato anche lui nel secondo tempo) e un altro fallito da Caranci da parte del Benevento sotto porta, non c’è nient’altro da segnalare. Le squadre entrambe stanche, soprattutto quella ospite visto i crampi avuti da diversi elementi, si trascinano fino ai calci da rigore.

Ecco la sequenza: Sy tira alto in curva, Branicki gol, Cia gol, Cruciani gol, De Risio gol, Salese gol, Anaclerio gol, Siclari parato da Mancinelli, Vacca gol, Bonaiuto cucchiaio parato da Mancinelli.
Il Benevento a fatica passa al secondo turno dove affronterà la vincente di Barletta-Foggia.