Baroni spiega la situazione di Ceravolo. “Ora dobbiamo tornare a vincere”

354

Conferenza stampa infrasettimanale per Marco Baroni che ha tracciato il bilancio del momento del suo Benevento dopo le due sconfitte maturate con Bari e Novara.

INFORTUNI – “Parto dal fatto che sapete come la penso, non mi piace cercare alibi. E’ chiaro che abbiamo pochi giocatori a disposizione nel reparto offensivo e che stiamo cercando di recuperare. La situazione di Ceravolo è la seguente: ha preso una ginocchiata a gioco fermo, e stiamo cercando di recuperarlo; Ciciretti è solo affaticato, e quindi gli ho dato un po’ di recupero, sta facendo differenziato; per quanto riguarda Cissé non volevo nemmeno portarlo in panchina a Novara, perché aveva patito già il sintetico a Vercelli. Vedendo un po’ la situazione di Ceravolo, ho pensato di metterlo in campo. Per quanto riguarda oggi, ha lavorato a parte solo a scopo precauzionale. Eramo è a posto, ora sta bene, ieri ha fatto 40′ di partita con noi, ora lo reintegreremo gradualmente, per lui si parla solo di un fatto di condizione, di tenuta atletica”.

NOVARA – “Io ho parlato coi ragazzi: veniamo da due prestazioni, soprattutto quella col Bari, che forse è stata tra le migliori quest’anno. A Novara avevamo fatto un buon primo tempo, loro non ci avevano mai impensierito se non su quella occasione su calcio piazzato che poi ci ha punito. Quando perdi ci sono delle analisi da fare, ci sono da trovare alcuni piccoli accorgimenti, dobbiamo essere più concreti altrimenti poi si scivola in un calcio che non ci appartiene; noi non vogliamo solo partecipare in questo campionato”.

CALCI DA FERMO – “La cosa importante è il rispetto delle consegne: “Chi fa cosa”. Noi abbiamo difeso una serie pazzesca di palle inattive, e poi cadiamo in situazioni che mi fanno incazzare. Non possiamo offrire agli avversari quelle piccole crepe dove poi possono infilarsi dentro e farci male”.

SALERNITANA – “Abbiamo questi colori addosso e vogliamo giocare principalmente per la nostra gente, per il nostro pubblico. Il dazio lo abbiamo già pagato ultimamente, loro pure hanno dei problemi, ma ora non possiamo non fare punti domenica. Assieme al pubblico dobbiamo fare qualcosa insieme per ripartire bene”.

ATTEGGIAMENTO FUORI – “La partita di Trapani, quella di Salerno, non le rivedrete più perché non sono nelle corde di questa squadra. Dovremo trovare le contromisure per sopperire a queste situazioni tattiche che si vengono a creare”.

RABBIA – “Mi è piaciuta la prestazione di Matera perché ha giocato con furore, determinazione, corsa, tutte cose che a me piacciono. Si trattava comunque di una gara non facile, e avresti avuto bisogno di giocatori qualitativamente bravi, ma Ciciretti non c’era.
Siamo arrabbiati perché poi fai fatica a trovare spiegazioni per prestazioni del genere. Adesso, che i punti contano sempre di più, troveremo sempre squadre che al di là della situazione tecnico tattica, non vorranno perdere, così come è successo a Novara. Questa squadra mi ha già dato prova di maturità, e devo dire che ho sempre un timore: quello di non giocare le partite. Quando la partita non la giochi (vedi Trapani) che sei lì e sei in balia degli eventi, viaggi sul 5,5-6. Io credo che una situazione simile sicuramente non avverrà domenica con la Salernitana”.