Baroni, il modulo, gli uomini. E c’è un giocatore che tutti aspettano

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Se non fosse stato un ottimo difensore, Marco Baroni avrebbe potuto intraprendere la carriera di slalomista. O perlomeno ieri, in conferenza stampa, se l’è cavata egregiamente evitando con il solito buonumore le domande più scomode. “Il 4-3-3 non è un cambiamento, ma un’opportunità per dosare le energie dei nostri giocatori offensivi”, ha detto riferendosi al modulo. Ma anche quando ha parlato di singoli il tecnico toscano ha mantenuto il solito profilo: “Contento di avere a disposizione il gruppo quasi al completo. Eramo? E’ un giocatore importante, non ha ancora i novanta minuti nelle gambe ma è anche vero che se mai lo faccio giocare mai li avrà”. Un appunto, quest’ultimo, che lascia aperte diverse porte in vista dei due prossimi impegni fondamentali per le ambizioni del Benevento.

Arrivato nei primi giorni di gennaio, Mirko Eramo è il giocatore che i tifosi attendono di più, forse perché il suo arrivo fu caldeggiato già la scorsa estate quando Giampaolo decise poi di tenerselo stretto alla Samp. Dopo la prova di Ferrara e un ottimo impatto sulla partita col Carpi, il centrocampista ex Trapani e Crotone si è però infortunato sul più bello lasciando quell’alone misterioso sulla sua capacità di incidere negli schemi giallorossi. I tifosi della Strega si augurano di testarlo presto, così come Baroni. La condizione è in crescita, l’aria dello spogliatoio e dell’impegno agonistico è già stata respirata in occasione della sfida con la Salernitana. Ora però sembra essere arrivato il momento di fare sul serio anche per lui. Più da mezzala che da probabile esterno nel 4-2-3-1, ipotesi che Baroni scarta senza bocciature (“Potrebbe incidere anche lì, ma in quella zona abbiamo Pajac, Matera e Melara che possono dare una mano”). E quindi eccola qui la risorsa giusta per il cambio di modulo. Prossimamente su questi schermi.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...