Baroni e il 4-2-3-1: senza Ciciretti aumentano le incertezze

171

C’è grande curiosità in merito alle scelte di Marco Baroni per la sfida di domani sera con il Vicenza, una gara che nessuna delle due compagini potrà permettersi di perdere. Da un lato i giallorossi dovranno riscattare il doppio passo falso esterno con Cittadella e Brescia per alimentare le speranze play off, dall’altro i biancorossi del neo tecnico Torrente proveranno a ripartire per cercare di conquistare la salvezza nonostante un calendario complicato.

Il tecnico fiorentino metterà del tutto da parte l’ultima sfida del “Rigamonti“. Difficile, per non dire impossibile, la riproposizione del 3-4-3 ammirato in terra lombarda e che ha suscitato più di qualche dubbio. Contro i veneti si tornerà alla difesa a quattro mentre il resto, stando a quanto ammesso dallo stesso allenatore in conferenza stampa, dipenderà da Amato Ciciretti. La presenza del talento romano è infatti ritenuta determinante per l’utilizzo del 4-2-3-1, opzione che potrebbe vacillare anche a causa del quasi certo forfait di Melara.

Eppure Baroni in passato si è già trovato nella condizione di dover fare a meno dell’ex giocatore della Roma senza per questo mutare lo schieramento tattico che tanti buoni frutti ha offerto in stagione. Era successo in casa contro il Perugia, quando Ciciretti partì dalla panchina lasciando spazio alla “sorpresa” Del Pinto sull’out destro con Falco a centro e Cissè a sinistra alle spalle di Ceravolo. Anche a Novara nonostante l’assenza del romano fu 4-2-3-1 con Melara, Falco e Matera a supporto del bomber ex Ternana.

Scelte diverse furono invece prese contro il Pisa (il Benevento partì inizialmente col 4-4-2 per poi cambiare modulo in corso d’opera) e in occasione delle trasferte di Ferrara e Brescia. Contro la Spal e contro le rondinelle Baroni propose il 3-4-3 avaro di soddisfazioni. Modulo, come detto, di difficile riproposizione contro il Vicenza ma Baroni, indipendentemente da Ciciretti, potrà scegliere tra diverse soluzioni, adattando un centrocampista sulla corsia esterna o ripercorrendo la strada del 4-3-3. Gli unici numeri a contare, però, saranno quelli della classifica alla quale i giallorossi contano di tornare ad aggiungere altri tre gettoni.