Baroni carica un giocatore per la Ternana: «E’ ora che si svegli»

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Sancito il ritorno alla vittoria contro lo Spezia, per il Benevento è ora di guardare avanti. Il calendario propone la trasferta di Terni, posticipo di lunedì che chiuderà la 13^ giornata di Serie B. Un banco di prova importante per i giallorossi, tornati a casa senza punti nelle ultime tre uscite esterne.

«Non è un problema psicologico, quando giochi in trasferta significa solo non farlo davanti al nostro meraviglioso pubblico», getta acqua sul fuoco Baroni nel consueto appuntamento con la stampa di metà settimana, «l’atteggiamento deve essere sempre lo stesso. Mi aspetto di vedere voglia di vincere contro un avversario di qualità».

mister-baroni-1Avversario che risponde al nome della Ternana di Carbone. Proprio l’allenatore manager degli umbri ha dichiarato di sperare di trovare un Benevento sazio per la vittoria contro lo Spezia. «Le parole lasciano il tempo che trovano. Sto cercando di tracciare una rotta che deve essere quella del non accontentarsi. I ragazzi sanno che non ci sono partite facile e partite difficili in questo campionato, contano soprattutto la voglia e il furore, senza questi aspetti non si va da nessuna parte», ci tiene a precisare l’allenatore fiorentino, «la Ternana ha giocatori interessanti in avanti. Falletti ha accelerazione e capacità tecniche, mentre Avenatti ha ritrovato il gol e ha qualità. A parte questi due elementi che hanno i colpi per risolvere le partite, è sempre la squadra nel complesso a vincere. Per noi ogni gara è una verifica, ecco perchè ho detto ai ragazzi di non avere timori, ombre e paure. Questi fattori bloccano la crescita, servono solo rispetto e umiltà».

Si ripartirà dalla prova di sabato scorso: «Contro lo Spezia abbiamo capito dove sbagliavamo, eravamo arrivati a fare un calcio poco produttivo. Abbiamo ritrovato uno spirito combattivo, riuscendo a battere una squadra forte e con pochi difetti. Questo da maggiore risalto alla nostra prova, contro un avversario difficile da affrontare».

Un successo che ha spento un accenno di critiche: «Rispetto le critiche, a volte servono come stimolo a fare molto di più. Personalmente non ho avvertito nulla, ma se anche ci fossero state non avrebbero scalfito il mio animo, sono temprato a questo tipo di situazioni. In questo lavoro non puoi lasciare nulla al caso, specie in una settimana durante la quale ci sono nove punti in palio. Il rientro da Trapani è stato doloroso perchè sapevamo di non aver dato tutto e il risultato è sempre figlio della prestazione. Io sono sereno e felice e sto vivendo con entusiasmo la sfida in una piazza calorosa come Benevento».

Il match contro lo Spezia ha però lasciato in dote la squalifica di Lopez, con il terzino che si va ad aggiungere alla lista degli assenti dove compare il nome di Cissè. «Dovrò valutare per la sostituzione di Lopez, abbiamo Pezzi e Venuti e dovrò capire chi dei due starà meglio. Lopez per noi è un giocatore importante non solo tatticamente ma anche sotto il profilo del temperamento. L’importante è che chiunque vada in campo dia tutto, c’è bisogno di energia, di voglia, di credere in quello che si fa. Cissè sta svolgendo un lavoro differenziato deciso insieme ai fisioterapisti e tornerà in gruppo quando sarà finita la squalifica. Jakimovski bisogna invece valutarlo, deve provare a forzare ma l’infortunio è ormai superato».

Passaggio finale della conferenza dedicato ai singoli e in particolare a due giocatori. «Falco sta benissimo, gli ho parlato e lui sa di essere un enorme risorsa e di poterci dare una mano. Dovrà solo farlo con maggiore continuità. A me interessa la sua capacità di servire palloni importanti, per questo non deve chiudersi in personalismi. Lo stimo, deve solo liberarsi e giocare con gioia», conclude Baroni, «Puscas, invece, deve un po’ svegliarsi. Lo abbiamo voluto e gli ho detto che è il momento di recuperare il terreno perduto. Ha voglia ed è giusto che ci dia una mano importante. Contro lo Spezia mi è piaciuto, ha avuto lo spirito giusto».