Baroni: “Atteggiamento giusto”. Il tecnico svela la condizione di alcuni giocatori

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abn_0159Marco Baroni anticipa i temi caldi della sfida col Cittadella e rivolge uno sguardo alle recenti prestazioni della squadra. Questi i passaggi della sua conferenza a Paduli

SUL MATCH DI TERNI – “La squadra ha fatto un primo tempo straordinario. L’atteggiamento, la convinzione, l’autorevolezza in campo, hanno messo in grandissima difficoltà l’avversario, e come ho detto dopo la partita, ho visto tante occasioni, e per la gestione della palla avuta avremmo dovuto fare qualche gol in più.
Dal momento in cui non siamo riusciti a dare più pressione alta, può succedere tutto in questa categoria, ci siamo abbassati, abbiamo concesso qualche cross, e molti angoli.
Dobbiamo restare alti, con la voglia di attaccare, invece abbassandosi puoi mettere in discussione un risultato che ad un certo punto non sembrava potesse diventare in discussione”.

C’E’ STATO UN CALO FISICO? – “Ai miei giocatori chiedo sempre grandissima attenzione, e tanta corsa in entrambe le fasi, è chiaro che questo porta a spendere tante energie sul campo. Avevamo qualche giocatore che non aveva i 90′ nelle gambe (vedi Gyamfi e Pezzi), ma questo è insito nella difficoltà della gara. Io parto sempre dall’atteggiamento: noi non dobbiamo pensare a difendere il risultato, non siamo una squadra ideata per metterci in difesa, a Terni però i pericoli avuti erano più di confusione”.

LA SQUADRA HA SPESSORE – “Questa è una categoria molto difficile, lo si vede da qualche giocatore che ha fatto campionati in serie A e ora fa fatica. La gestione dei momenti negativi è la parte più difficile, ed è in questo che si vede se c’è una grande squadra. Se non sei in grado di gestire certe tensioni, va a finire che poi la paghi. Anche nelle vittorie avute abbiamo fatto degli errori da dover migliorare. La squadra finora ha dimostrato di avere spessore”.

TRAPANI FA ANCORA MALE – “Le sconfitte per me sono dolorose, quindi se possibile cercherei di evitarle, voglio perdere solo quando l’avversario si dimostra a me superiore. La partita di Trapani fa male a tutti noi, società, giocatori, tifosi; sono queste le gare più dolorose. Noi dobbiamo pensare che questo è un campionato dove vincere non è facile, ma giocare con mentalità per vincere sempre sia in casa che fuori è fondamentale. Sono quelle le gare che ti fanno fare il salto di qualità”.

LA GARA COL CITTADELLA – “Non vedo l’ora di andare in campo, giocheremo con una squadra come la nostra che però ha cambiato meno di noi. E’ retrocessa e poi è risalita subito in B, ci sono tutte le situazioni perché oltre che importante questa sia anche una grande partita. Noi ci stiamo preparando per fare bene.
Loro praticano un calcio efficace, ma noi abbiamo tutte le carte in regola per creare dei problemi. Siamo consapevoli che sono una squadra arcigna, coriacea, che non molla”.

GESTIONE DELLA ROSA – “E’ dolorosissimo per me lasciare fuori certi giocatori, bisogna fare delle scelte ma la rosa è ampia e sono felice di questo perché non si può affrontare un campionato simile con soli 11-12 giocatori. Faccio un nome su tutti: George Puscas con gli ultimi allenamenti sta uscendo fuori, Jakimovski pure. Dobbiamo cercare di stare sempre sul pezzo perché il temporale è sempre dietro l’angolo.
Dobbiamo essere equilibrati sia nelle critiche che negli elogi, sia squadra che ambiente devono crescere insieme sotto questo punto di vista”.

GORI E PEZZI – “A volte è brutto, sembra superfluo dire che sono comunque titolari, sono giocatori che si sono conquistati la titolarità sul campo. E’ il presente che conta, ci si guadagna il posto durante la settimana, con il lavoro durante l’allenamento. Non mi sorprende la loro prestazione, li ho fatti scendere in campo non con fiducia, ma di più”.

RAPPORTO COL PUBBLICO – “Non chiedo niente al pubblico perché mi ha sorpreso per presenze e calore, siamo noi a dover dare loro la scintilla per accendere gli animi. E loro poi ce la restituiscono come a Terni che era un posticipo serale ed erano in 300. Dobbiamo sempre tenere dentro con noi questo calore dei tifosi”.

CISSE’ – “Stiamo cercando di fargli fare un lavoro di recupero, ha avuto solo un leggero affaticamento”.