Baroni: per arricchire la vittoria di Bari dovremo saperci ripetere anche col Novara

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Di solito io ho il tempo di gioire i primi 10-15 minuti. Il risultato di Bari è un risultato storico. Uno dei primi obiettivi che mi ero prefissato era coinvolgere il più possibile il tifo beneventano. Ho letto qualche intervista rilasciata dai tifosi e sia a me che ai giocatori fa piacere che ci sia tutto questo entusiasmo. Col Novara sarà una partita molto difficile, ed è da momenti così che bisogna cercare di trarre il massimo. In questo momento sono cosciente che avevamo qualche problemino in attacco, ma non ne parlavo perché so che potevo influenzare negativamente la squadra; qualcuno è rientrato già come Ceravolo e Melara, Falco si sta riprendendo, non dobbiamo avere alibi, cerchiamo il risultato anche al di là di queste difficoltà.
Ieri abbiamo già analizzato il video della partita al San Nicola, quindi abbiamo visto gli errori che abbiamo fatto e sui quali dovremo essere attenti in futuro, errori che hanno permesso ai baresi di andarsene più volte in contropiede.
whatsapp-image-2016-09-28-at-17-26-009C’era necessità per la squadra di fare una partita come poi alla fine è uscita. E’ il timore per la squadra di casa che rafforza quest’ultima, noi siamo andati lì con personalità e alla fine erano loro che hanno avuto timore di noi.
Questo campionato è una maratona, ora mettiamo alle spalle la partita di Bari perché c’è già un altro ostacolo che ci è parso davanti.
Conoscendo l’ambiente di Novara, so quanto sia difficile e dovremo quindi cercare di ripeterci qui in casa.
Non sono uno che ama cambiare molto, e se cambiamenti ci saranno, li proveremo comunque durante la settimana. Ora che Falco sta meglio, che Puscas ha sempre meno paura di avere un impatto sulla mano infortunata, ho più dubbi, e quando ho dubbi vuol dire che va tutto bene.
A Cissé ho chiesto quanto stesse come percentuale fisica, non vi dico quanto mi ha detto, ma ho deciso di puntare su di lui per la sua fisicità e per il suo modo di stare in campo. Mi piace molto e quando starà ancora meglio, sarà importantissimo sul campo.
Non svilisco mai le motivazioni contro qualcuno, io lavoro “per” non “contro”. A Novara è stato un anno importante con calciatori straordinari, ma per arricchire la vittoria fatta fuori, bisogna guadagnare punti anche in casa.
Pajac e Perucchini (che è rientrato questa settimana) hanno avuto un attacco febbrile, spero non influenzale. Per quanto riguarda De Falco sapete che lo ritengo un giocatore importante, e visto che nel ruolo di centrocampo non siamo in molti, spero di recuperarlo quanto prima.

Al di là del risultato noi abbiamo dato due giorni liberi, era già preventivato anche perché bisogna riposarsi un po’ considerando la preparazione che abbiamo fatto.
Il Benevento ha conquistato una categoria sofferta, è normale che da fuori ci diano tante responsabilità, più responsabilità avremo, più pressione avremo, e più partite importanti avremo, io non potrò che esserne contento.
Basta vedere come ci ha affrontato la Pro Vercelli qui, noi queste difficoltà non dobbiamo temerle, e per questo mi è piaciuto il secondo tempo contro di loro, perché c’era propria voglia di recuperare il risultato da parte di tutti.
Noi siamo stati attenti nello scegliere il profilo personale, e successivamente quello calcistico. Per il momento stiamo bene così: i vari Pezzi, Del Pinto, Gori, Bagadur, Camporese, Gyamfi (che non vedo l’ora di mettere in campo), si stanno allenando tutti bene, mordono il freno, li devo tenere accesi, non devono mai mollare e quando facciamo risultato è merito anche di chi al momento ancora non è sceso in campo.
Buzzegoli ha fatto sempre campionati importanti, e ad essere sincero quando l’anno scorso quando arrivai a Novara, Buzzegoli lo misi in lista di partenza, ma non sapevo che veniva da un infortunio, alla fine mi ha conquistato ed è veramente un giocatore come pochi. Se l’anno scorso l’ho avuto all’80% quest’anno è al pieno della sua forma psico-fisica, e cosa più importante ha dei valori umani molto molto alti.
Questo gruppo ha fame, ha voglia, e il mio lavoro è accelerato dall’atteggiamento della squadra altrimenti non avremmo avuto in così poco tempo una filosofia di gioco, una tenuta di squadra simile.