Auteri: “Sappiamo che può essere un match point, ma siamo sereni”

292

Mister Auteri in sala stampaPotrebbe essere la partita più importante della stagione del Benevento. Gaetano Auteri presenta il match di Martina Franca analizzando i vari temi della settimana.

Morale – “In un gruppo ci sono caratteri diversi. Anche da noi ci sono calciatori più abituati caratterialmente e altri che vivono certe esperienze per la prima volta e hanno bisogno di essere supportati. Nel complesso, appena si affrontano alcuni argomenti ci si rende conto che ogni gara è quasi un match point. La gara di domenica forse non lo è ma può decidere tanto, forse tutto”.

Gerarchie – “Ho stima e rispetto di tutti i ragazzi. Necessariamente poi l’allenatore deve fare delle scelte, ma in questa squadra non ci sono prime e seconde linee. Tutti sono importanti e possono dare il loro contributo, specialmente in questo momento”.

Cissè e Melara – “Era previsto che facessero mezz’ora con la palla insieme agli altri. Poi sono usciti ma era tutto previsto. Abbiamo preferito testare per poi decidere come comportarci domenica. Vitiello invece ha avuto un attacco influenzale”.

Insidie – “Ci sono sempre problematiche all’interno di una partita. le insidie ci sono sempre, anche se il Martina è destinato a fare i play out. I pugliesi hanno calciatori di ottima qualità ma noi dobbiamo pensare  a fare una partita continua per 90 minuti. Non pensiamo minimamente che il risultato sia scontato, nella maniera più assoluta”.

Cambi – “Abbiamo dimostrato di poter e saper cambiare tante volte nel corso di una gara. Potrebbe essere un’ipotesi, ma siamo al giovedì e nelle prossime ore metterò insieme tutte le indicazioni di questa settimana per scegliere la miglior formazione. Mancano 270 minuti alla fine e per come sono determinate le posizioni è fondamentale vincere. Sono importanti la partita e sulla prestazione come abbiamo sempre fatto”.

Pubblico – “Importantissimo l’apporto dei nostri tifosi. Mi auguro che ci sia tantissima gente perchè sarebbe il segnale che dietro questa squadra e questo club c’è un grande seguito”.

Stato emotivo – “Io sono tranquillo, secondo me siete più agitati voi di me. Meno male che non scendete in campo. Se mi aspettavo il primo posto a questo punto del campionato? Non è il momento delle analisi, ma fin dall’inizio abbiamo avuto la voglia di confrontarci e questa voglia l’avremo fino alla fine”.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...